626 Clementi* IX (1667-1669). Capitolo III. loie per la caduta di Candia lo avesse portato precocemente alla tombal. Il papa era morto in Quirinale; il suo corpo fu portato a 8. Pietro, ove fu seppellito provvisoriamente accanto ad Alessandro VII.2 Il popolo vi accorse in folla e venerò la sua salma come quella di un santo.3 Clemente IX volle esser sepolto innanzi alla Confessione di S. Maria Maggiore, ove il luogo doveva essere designato solo dallo poche parole: « Hic iacent ossa Clementi» IX» (qui giacciono le ossa di Clemente IX). Il suo successore, riconoscente, gli eresse all’ingresso della basilica un bel monumento, ma secondo le intenzioni del morto si limitò ad una breve iscrizione; essa loda lo zelo del pontefice per la fede, la sua beneficenza ed i suoi sforzi per la difesa della cristianità.4 Ciò caratterizza bene i meriti principali del breve pontificato - due anni e cinque mesi. Premura instancabile per i poveri ed i malati e pietà profonda avevano guadagnato al papa la venerazione del popolo romano. ■ Animato nella sua attività di governo dalle migliori intenzioni, il nono Clemente non fu favorito dalla fortuna. La conclusione religiosi, com'auco negl’ultimi giorni della sua infermità assistito dalla regio;* di Suetia e da sig. cardinali »(Archivio segreto pontificio). Vedi anche Relatione della infermità e morte di Clemente IX, Roma 1669. 1 Vedi CrHlMANl in Berchet II 353; Gérin II 387; Bernii.uìdy, Vme'in e il Turco, Firenze 1902, 59; Bildt, Conclave 16. s * Avviso del 14 dicembre 1669, loc. cit. ’ La venerazione ancora nel 1675 era cosi forte, che sorse pericolo (li un'apertura del feretro per trarne reliquie. Il cadavere, pendo, venne portato via segretamente il 26 aprile 1675, non si seppe dove, (Cartari, * Memorie, Archivio Pio co lo mini in Orvieto). Solo nel 1680 le ossa furono portate a 8. Maria Maggiore; vedi la * Ricognizione del cadavere di Clemente IN. in data 9 febbraio 1680, secondo la quale il cadavere con barba piena era ancora ben riconoscibile. Sotto la direzione dell’architetto Mattia de Rubeis il sepolcro venne chiuso e munito della seguente iscrizione in lettere d’oro: « Clemens IX P. M. Li beri a tute basilieae olim canonicus et vicarius hic iacens eius praesidium, quae ianua coeli est, et fidelium preces implorât. Obiit die TX Dee. A. S. 1669, aetatis 69°, vixit in pont, annos 2, mense« 5 et die« 19 ». Disegno in RoHirù/liotti, Archivio segreto pontificio, 26, p. 322 e 727. * Vedi Ciacoxius IV 784; Morosi XII 125; Keyssler I 715. 1 Vedi gli * Arrisi del 14 e 21 dicembre 1669 (Archivio segreto pontificio). Nell’ultimo il catafalco delle esequie è descritto cosi: «H gran mausoleo eretto in mezzo in forma di tempio, sostenuto da colonne-tutto illuminato di candelotti, et in mezzo l’urna con sopra il triregno sosti liuto da un altissimo piedestallo con 4 eloggi alle sue faccie in lode di S. S-- il 1° posto dalla Chiesa cattolica per la pace fatta tra li principi ehristiaiii con haverli infiammati alla guerra contro l’inimico commune, il 2° dal popolo Romano per haver eccitate nuove arti a publica utilità, il 3° dalle vedove et orfani piangenti il loro padrone et tutore, et il 4° dal popolo dello Stato ecclesiastico per haver sollevata l’annona et diminuite le gabelle, e ultimamente foce l’oratione funebre il S. Agost. Favoriti ».