Diffidenza in Roma circa l'accordo raggiunto. 477 l’autorità pontifìcia, sarà per tutto il clero francese una gran gioia.1 Annat si espresse in senso simile.2 Se il Papa disse, prescriverà un nuovo formulario, i giansenisti trionferanno e diranno che anche il Papa non era stato contento del formulario antecedente. Choiseul scrisse in magnifico latino al Papa e ad un cardinale celebrando il successo avvenuto, il quale riempiva tutti i ben pensanti di incredibile gioia.3 A Eoma si giudicava intorno al presunto favorevole successo delle trattative con molta riservatezza. Una riunione straordinaria ili sei cardinali dopo una discussione avvenuta il 21 luglio 1663 4 fu dell’opinione che non si dovesse affatto rispondere ai cinque articoli dei giansenisti, poiché essi contenevano dei cavilb sui quali si poteva discutere all’infinito. A Choiseul, del contegno del quale di fronte alla Costituzione di Innocenzo X non si era soddisfatti, non doveva rispondere il Papa in persona, ma volesse egli invece dirigere un Breve a tutti i vescovi francesi, nel quale lodasse lo zelo da loro dimostrato e li esortasse a continuare anche con misure più severe, ricorrendo al braccio secolare. Si lasciasse cadere la questione del formulario, poiché il più vecchio, quello dell’assemblea del clero, non si poteva confermare, essendo stato emanato senza la debita autorizzazione e uno nuovo offenderebbe i vescovi e darebbe agli avversari occasione di rimproveri contro di loro.5 Soltanto uno dei consultori fu del parere che si poteva giustificare il formulario vescovile come esecuzione delle costituzioni pontificie. Il 29 luglio venne mandato un Breve nel senso della Congregazione.8 A Choiseul e D’Estróes rispose Rospigliosi.7 Come scrisse Ferrier,8 il Breve rimase inutilizzato, perchè il re sul cui intervento si riponeva grande speranza era in viaggio, inoltre perchè Choiseul che aveva molto influito sui giansenisti era profondamente offeso per il mancato elogio pontificio ai suoi sforzi e infine perchè il Breve taceva del formulario. I sette-otto prelati che non avevano ancora firmato, in seguito a questo silenzio, pubblicheranno nelle loro diocesi soltanto le disposizioni 1 * A Fabri il 15 giugno 1663, Excerpta f. 78. 2 Ivi. 3 * Il 22 giugno 1663, ivi f. 82, 101. * Similmente D’Estrées al Cardinal iiospigliosi il 23 giugno 1663, ivi f. 105. 4 * Excerpta f. 131 ss.; Rapin III 237 ss. I sei cardinali erano: Ginetti, Corrado, Borromeo, Albizzi, Rospigliosi, Bagno. 5 « * Considerando che non si può approvare il fatto dall’Assemblea, mentre s’arroga l’autorità ch’a lei non compete, nè può farsene un nuovo senza dar taccia ai vescovi, pretesto ai loro contrarii d’haver preteso di mettere un vincolo che qui non sia stato approvato ». Excerpta loc. cit. 6 Ivi 183. 7 Ivi 189. 8 * A Fabri il 25 agosto 1663, ivi 199 s.