XIV Riassunto. Capitolo VI. Rapporti (li Innocenzo X con Venezia. — Lo Stato pontificio. — Morte del Pontefice. 1. Accoglienza della nomina (li Innocenzo X a Venezia, 263; l’ambasceria veneziana di obbedienza, 264. Inizio della guerra di Candia, 265; l’aiuto dato dal papa a Venezia, 266-267. Si domanda aiuto alla Francia, 268; Pier Foscarini in Roma in cerca di nuovi aiuti, 269. Le operazioni belliche del 1646, 270. Il papa fa sforzi per aiutare Venezia, 270; egli è retribuito da Venezia con gravi lesioni della giurisdizione ecclesiastica, 271; attriti con Venezia per la nomina dei vescovi, 272-273. 2. Lo Stato pontificio, strettezze finanziarie e sue ragioni, 274; oppressione fiscale e carestia, 275. Ripresa della guerra di Castro, 276-277; Castro distrutta, 277-278. La nobiltà in Roma e suo impoverimento, 278-279. La popolazione romana, 279-280. 3. Condizioni di salute del papa, 280; malattie avute dal papa, 281-282; ultima infermità e morte del papa, 282-283; sguardo retrospettivo, 283-284. Capitolo VII. Innocenzo X mecenate dell’arte. Papa Parafili prevalentemente giurista, 285. Il campanile di S. Pietro, 286; altri lavori del Bernini in S. Pietro, 287; il pavimento della navata centrale, 288; il rilievo dell’Algardi per l’altare di san Leone il grande, 288-289. I restauri alla basilica lateranense, 290-291; i restauri del portico e del pavimento, 292. Restauri in altre chiese di Roma, 293. Le nuove carceri, 294-295. I lavori in Campidoglio, 295; la statua di Innocenzo X nella sala dei Conservatori, 296. La villa Parafili, 297; il casino e il suo giardino segreto, 298-299. II palazzo a piazza Xavona, 299-300; la fontana monumentale di detta piazza, 301-304. La fontana del « moro » 305; la chiesa di S. Agnese a piazza Xa-vona, 305—306. Giudizio su Innocenzo X, 307.