100 Innocenzo X. 1 (¡44—1655. Capitolo III. guerra permanente. Savelli credeva che il papa a poco a poco si sarebbe conciliato col trattato di pace, per le disposizioni sfavorevoli del quale a Roma si chiamava responsabile in prima linea la Baviera, che aveva costretto l’imperatore a cedere.1 Subordinatamente in Curia si facevano grandi rimproveri anche al principe elettore di Magonza.2 Dopo che col recesso esecutivo di Norimberga del 26 giugno 1650 era stato avviato lo sgombero della Germania dagli Svedesi, il papa il 20 agosto ordinò di mandare la sua protesta contro la pace a tutti i nunzi, affinchè essi potessero render noto il giudizio della Santa Sede.3 Ciò non avvenne però, come si era pensato da principio, in una bolla solenne, ma con un semplice Breve.4 La proposta del Chigi di emanare una quarta protesta venne in Roma respinta.® Il Breve, retrodatato al 26 novembre 1648,® dichiarava nulla non la pace come tale e nemmeno tutte le parti dei trattati, ma soltanto quegli articoli che danneggiavano e ledevano la Chiesa. Le disposizioni e le decisioni prese a Osnabrück e Münster, si leggeva in tale documento, avevano riempito il papa di grande dolore, perchè con esse si recava grande danno e pregiudizio alla religione cattolica, al culto divino, alla Sede Apostolica, alla Chiesa romana e a quelle a lei subordinate, al ceto ecclesiastico, alle giurisdizioni, alle libertà, ai privilegi, alle proprietà, ai beni e ai diritti della Chiesa cattolica. « I beni ecclesiastici, così continua il Breve, appropriatisi dagli eretici, vengono per sempre riconosciuti come proprietà loro e dei loro successori. Gli aderenti della confessione augustana ottengono in moltissimi luoghi libero esercizio della loro eresia e il permesso di erigere chiese; essi si 1 Quanto sopra in base alla finora ignota * Relazione di L. Pappus a Ferdinando III del 20 settembre 1652 nell’A r c h i v i o di Stato in Vienna. s Vedi Deone, * Diario, 1649, Cod. XX III 21 della Biblioteca Casanatense in Roma. s Panciroli a Chigi, in data, 1650 agosto 20, in Brom III 463. 4 L’affermazione, che si riscontra ancora dappertutto e, ultimamente, anche in Mirbt (Quellen 202) che Innocenzo X abbia protestato con una bolla, è erronea. Il documento è un Breve in data Roma ..., sub cumulo Piscatoris. 5 « * Io proposi 3 settimane fa di fare una quarta protesta contro la esecuzione della pace, come liavevo fatte le tre antecedenti contro la sottoscrittione di Osnabruck, contro altra di Munster e contro la ratificazione dei principi stessi, e ne chiedeva la formula a Palazzo; ben è vero che voleva attendere che fossero gli Suedesi usciti di Germania per liberarne che dopo essa non facessero renuntiare gli stati cattolici anco a questa, come ultimamente si fecero renun-tiare a Norimberga alle altre tre ». Lettera confidenziale di Chigi a Albizzi. Assessore del S. Officio, in data settembre 1650 17, Cod. A. I 22 Chig., Biblioteca Vaticana. • Vedi Meiern Acta pacis execui, pubi. II. Góttiugen 1737, 781 s.; Bull. XV 603 ss. (con parecchi errori che turbano e alterano spesso il senso); vedi Mbnzei, Vili 242.