Vie e piazze in Roma. 535 romane ancora lo stemma di papa Chigi ri or, la che egli si rese benemerito di esse. Così si vedono i sei monti dei Chigi, con la stella sopra, in S. Giovanni in Fonte e nella chiesa dei Crociferi. (’ol rinnovamento e il compimento delle chiese andò di conserva l'ingrandimento e lo sviluppo delle piazze che stavano loro dinnanzi e delle vie che vi conducevano. Cosi per merito di Alessandro VII venne allargata e abbellita la piazza avanti Santa Maria della Pace.1 Come è attestato da iscrizioni, lo stesso avvenne in favore della Chiesa Nuova e della chiesa di Monte Giordano, come pure per S. Carlo ai Catinari.* Nell’anno 1659 il papa ordinò ai gesuiti di acquistare il palazzo Salviati e di abbatterne tanto, quanto bastasse per dare alla piazza innanzi al collegio romano una forma più regolare.* Per ordine papale vennero pure migliorate alcune vie romane. Cosi si spianò e allargò in alcuni tratti il Corso; allargata fu anche la via che conduceva da piazza S. Marco al Gesù e l’altra che cominciava a Porta Portese.4 Inoltre il Papa curò la ricostruzione e abbellimento delle fontane che provvedevano Roma di acqua, le fontane in piazza Colonna, sul Campidoglio,® in Trastevere, sulla piazza Navona, la fontana delle Tartarughe.6 Nell’anno 1667 la fontana del Vaticano venne trasferita all’ospedale di S. Spirito.7 S’aggiunsero inoltre lavori di riparazione ai ponti S. Angelo e Quattro Capi, alla piramide di Cestio e alle mura di Roma.* Pantheon il maestro (Bernini) era ammiratore appassionata e ne studiò la cupola per le sue chiese di Sant’Andrea e di Ariccia, e diceva che la Basilica rg»e, Roma 1832, 32. 40, 148. 327. 330; Gemi. L» fonia n* barocche in Roma, Zurigo 1917. 47; Falda, Fontane di Rom-t 32. Sulla fontana delle tartarughe *i legge la seguente iscrizione: « Alevander VII a. IV rintauravit orna vi tq uè ». 'ulle fontane di Bernini a Piazza Savona vedi sopra p. 300 «*.; Kunst-'hronik XIX (1907-8) 179. * OZZO LA 32. * O ZZO LA 36. Cfr. l'iscrizione- « Urbis moenia a porta Pine tana ad Piami-ni*m usqtie restaurata a. s. 1061 », ivi. Cfr. anche sopra p. ->33, n. 4.