166 Sisto V. 1585-1500 —• Libro T - Capitolo III. nella raccolta delle costituzioni pontifìcie da Leone I sino al presente, pubblicata per iniziativa di Sisto V dall’avvocato romano Laerzio Cherubini, sotto il titolo « Bullarium » che fu edita in Roma nel 1586. 1 2. Le mire religiose di Sisto V si rivelano con particolare chiarezza nelle sue nomine dei cardinali. La prima grande creazione avvenne non ancora decorso il suo primo anno di pontificato, il 18 dicembre 1585. 2 Fu una grata sorpresa, che il papa tornasse ad una consuetudine osservata avanti Gregorio XIII, di annunziare otto giorni prima la sua intenzione di accrescere il Sacro Collegio3 nel quale si era fatto il vuoto per numerose morti. Così venne offerta occasione ai cardinali come pure agli ambasciatori, di esprimere i loro desideri, di fare anche obbiezioni, che il papa ascoltò con grande pazienza.4 La decisione definitiva egli la fece unicamente da solo, la vigilia, communicando ai cardinali Rusti-cucci e Montalto la lista, che sino all’ultimo momento egli aveva cambiato. 5 Essa conteneva il nome di otto prelati. Erano tutti italiani, ad eccezione dell’ungherese Giorgio Draskovich arcivescovo di Kalocsa, che si era reso benemerito al concilio di Trento, e la cui nomina era stata già promessa all’imperatore da Gregorio XIII e quindi anche da Sisto V. 11 I restanti candidati raccomandati dai 1 Vedi Phillips IV, 482 s. Cfr. Gius .ut, Analecta I, 27 ; Streit I, 67, 161. 2 Vedi Atta consist. presso Gulik-Eubel III, 56. 3 Erano morti: 1585 il 1° maggio Nice. Gaetani, il 16 maggio Guido Ferreri, il 23 maggio Alb. Bolognetti, il 5 giugno Giorgio d’Armagnac, il 18 luglio Aless. Riario, il 6 ottobre G. Sirleto, il 28 novembre M. Contarelli (v. Petrameìlariws 282 s.). La tomba di Sirleto in S. Lorenzo in Panisperna è ornata di un bel busto in marmo del defunto ; l’iscrizione chiama il cardinale patrono degli scienziati e dei poveri (cfr. Orbaan, Sixtine Some 126 s.). * Iste cardinalis, scrive Alaleone nel suo Diarium, erat pater pauperum et quod habebat pro elemosina distribuebat et erat litteratissimus vir, homo integer et devotus (Barb. 2814, Biblioteca Vaticana). *11 card. Sirleto, che se n’andò in cielo domenica mentre era a tavola, ha lasciato di sè una santissima memoria et un’infinità di poveri che il piangono, ch’erano da lui spesso sovenuti senza gl’ordinarii che spesava ch’erano più di cento venti bocche ne di questi 30 il servivano perciocliè la maggior parte erano poveri giovani studenti overo poveri derelitti o altre persone simili, riferisce Capilupi il 9 ottobre 1585, Archivio Gonzaga in Mantova. 4 Vedi * Avviso del 21 dicembre 1585, TJrb. 1053, Biblioteca V a t -t i c a n a . 5 Lo * riferisce C. Capilupi il 18 dicembre 1585, Archivio G o n z a g a in Mantova. 6 Vedi la * Relazione di C. Capilupi del 20 dicembre 1585, Archivio Gonzaga in Mantova. Giov. Federico Madruzzo * riferisce da Roma il 13 luglio 1585 a Rodolfo II : Il papa promette, di creare alla prima pro- mozione l’arcivescovo di Kalocsa (Draskovich), « veruni nullo unquain tem-