Attacchi di Bañes ed Avendaiio. 113 Ma neppure i Gesuiti restarono inerti. Nessuno volle interessarsi della causa disperata di Bañes. 1 Finalmente il 2 febbraio 1590 egli scrisse a Sisto Y, chiese di essere illuminato nei suoi dubbi, pretendeva, che non ci fosse contradizione fra la sua tesi e la bolla di Gregorio XIII, e per sua difesa si richiamò abilmente ad una espressione un po’ meno accuratamente scelta di un atto di Sisto V stesso. Tutto fu invano ; il 14 luglio 1590 l’inquisizione decise contro Bañes; la morte del papa però impedì la pubblicazione della sentenza sino al febbraio 1591. 2 Bañes già prima della pubblicazione della sua tesi nel 1589, aveva tradotto lo scritto di un suo confratello Juan de Orellana, secondo il quale i Gesuiti non rispettavano il segreto sagramentale, abusavano della confessione per la direzione esteriore degli ascritti alla compagnia, e disprezzavano il precetto evangelico su la correzione fraterna. 3 A queste questioni piuttosto di dotti si aggiunsero attacchi dal pulpito. Il domenicano Alonso de Avendafio dal 1577 in poi predicò per dieciassette anni contro il nuovo ordine, che naturalmente mai designò per nome. Egli giunse ad asserire, che dalla fondazione della Chiesa, il diavolo non aveva trovato migliore istrumento di quello per combatterla : i Gesuiti essere eretici occulti, ipocriti e farisei. 4 Incontrava egli qualche gesuita ? si faceva il segno della croce, 6 anche altri domenicani presero parte alla lotta contro la Compagnia di Gesù. Aquaviva in un esposto di protesta a Gregorio XIII 0 parla di urti che sono avvenuti, e che avvengono tuttogiorno, e chiede l’intervento del papa contro questo male così fortemente radicato. Non ostante tutti gli ammonimenti del papa, dei nunzi, dei superiori dell’ordine domenicano, gli attacchi durarono sino verso la fine del secolo. Ma ciononostante, questi urti non denotano un’ostilità dei domenicani, come tali, contro il nuovo ordine. 7 II provinciale di Castiglia, de Las Cuevas, era sinceramente favorevole alla Compagnia di Gesù e fece tutto quello che potè per por fine alle contese. 8 Egli attesta espressamente che nel suo ordine molti uomini distinti erano amici della Compagnia di Gesù. 9 Un uomo come Alonso de Avendaño era preso per un pazzo anche da suoi confrateili.'/0 Ma anche se questa ostilità era solo di pochi individui 1 Astkàin 295-303. 2 Ibid. 303-306. 3 Ibid. 328 ss., 340. 4 Ibid. 318. Scorraille I, 264 ss. 5 Scorraille I, 273. 8 Del 27 agosto 1582, presso Astra in 254. 7 Ibid. 252. 8 Ibid. 255 s. ; 265 ss. ; 271 ss. 9 Ibid. 265. 10 Ibid. 320. Pastor, Storia dei Papi, VI. 8