•Walsingham non lascia spegnersi il complotto contro Elisabetta. 287 temere guerra civile a causa dei molti aspiranti al trono; successore dell’inferma Maria Stuarda può essere solo Giacomo di Scozia, sul quale gli amici di Babington non avevano alcuna fiducia. 1 Ma non ostante alcuni dubbi la congiura faceva progressi. Savage ne fu messo a parte e si sottomise intieramente alla direzione di Babington. 2 II 7 giugno 1586 Ballard e Babington si abboccarono nel villaggio di Saint Giles e parlarono sia dell’uccisione di Elisabetta, come della liberazione di Maria Stuarda, che avrebbe poi dovuto salire il trono di Inghilterra. 3 iTon molto dopo anche Gilberto Gifford, l’informatore di Walsingham, fu accolto fra i congiurati; 4 il segretario di Stato, poteva per ciò essere sicuro, che saprebbe tutto quello che Babington ed i suoi amici stabilivano nel più profondo segreto. Non appena Ballard poco dopo l’abboccamento del 7 giugno, intrapprese un giro in Inghilterra, per indagare i sentimenti dell’aristocrazia, lo accompagnò pure lo strumento di Walsingham, Bernardo Mawde. s Tosto per incarico del segretario di stato Gifford si recò a Parigi per spiare più minutamente Morgan; al suo ritorno Babington tuttora titubante l’interrogò, su quello che giudicavano i teologi francesi intorno al piano della congiura, e poiché Gifford non seppe dir nulla in proposito, più tardi egli lo rimandò in Francia ad informarsi. 6 Sebbene poi Babington riflettesse con i suoi compagni sul sollevamento delle provincie e l’esecuzione della congiura, pure non sparirono le preoccupazioni nè in lui, nè nei suoi complici. Uno di essi venne al progetto, di render semplicemente Elisabetta prigioniera in una fortezza, e porle al fianco ministri cattolic,i. Forse solo per velare il suo intento, Babington si adoperò per ottenere da Walsingham il permesso di recarsi all’estero. La sfortuna volle, che egli per questo scopo, chiedesse la mediazione di Roberto Poley, uno dei peggiori istrumenti di Walsingham, che nel trattare con i cattolici, faceva il pio, onde meglio poterli tradire. Poley accolse Babington così amichevolmente, che il giovane irriflessivo si aprì col traditore sia su i suoi piani come su i suoi dubbi: Poley allora naturalmente sfruttò l’occasione per quietare gli scrupoli e tener fermo Babington nel suo piano di congiura. Lo stesso Walsingham per tre volte ricevette il titu- 1 Babington ibid. 54 ss. 2 Pollen ex. Lista di 18 cospiratori, ibid. cxvi. 3 Così VIndictment contro Babington, che fa partecipare anche Gilberto Gifford al complotto. Più tardi il nome di Gilberto viene omesso nei relativi punti degli atti. Pollen cxiv. Intorno al perchè ibid. cxv. 4 Ibid. cxv. 5 Ibid. cxvn. 6 Ibid. ex vili.