14 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo I. principio era stato contro Farnese,1 osservava fin dal 12 aprile, che la sua candidatura andava male. I suoi avversari, scrive egli, si uniscono assieme, e poiché basterebbero per l’esclusiva dodici o tredici voti, sarà facile di mantenerli concordi. È difficile comprendere, come il Farnese abbia potuto illudersi intieramente sull’importanza della sua alleanza con Boncompagni ; ad ogni acuto osservatore riusciva però ben chiaro, come al ne-pote del defunto pontefice mancassero tutte le qualità per mantenere uniti e guidare i cardinali gregoriani, che a causa del loro numero avrebbero potuto far decidere la cosa.2 Che anche la Spagna segretamente non desiderasse l’elezione di Farnese, non lo avrebbe invece presentito alcuno. Olivares a tal riguardo, non dovette affaticarsi, affatto, poiché il cardinale Medici tutelava gli interessi della Spagna.3 E lo zelo di questi ebbe un tale successo che le speranze di Farnese svanivano ognora più,4 e alla vigilia della chiusura del conclave eran già quasi distrutte.5 Invece del nepote di Paolo III stavano allora tutt’altri uomini in vista. Erano questi, dei cardinali di Pio IV : in prima linea Sirleto, quindi Paleotto e Santa Croce ; di quelli di Pio V : Cesi, Santoli, Montalto ed Albani. Fra i cardinali gregoriani erano stimati papabili : Torre, Facchinetti, Laureo e Castagna.6 Esaminata la figura di ciascuno più da vicino, risulta che in realtà solo uno rispondeva a tutte le esigenze, che venivano avanzate dalle diverse parti. Questi era Felice Peretti, detto dalla patria della sua famiglia il Cardinal Montalto.7 È caratteristico per et della corte Rom., intendo elle .è I listini ano, il quale vedendosi dalle cose di Genova in qua liaver perso Spagna si è gettato a Franzesi forse con promessa di quella città dalla fattione nuova. Medie. 3605, Archivio di Stato in Firenze. 1 Vedi Rebaschi Carotti 11 s. 2 Vedi la * Lettera di Capilupi del 12 aprile 1585, Archivio Gonzaga in Mantova. Cfr. Rebaschi Carotti 17 s. 3 Vedi Herre 320, 329. 4 Cfr. la * Relazione di Capilupi del 17 aprile 1585, Archivio Gonzaga in Mantova. 5 Cfr. le ‘Relazioni di Capilupi del 19 e 20 aprile 1585, Archivio Gonzaga in Mantova. Vedi pure la * lettera di Sporeno del 20 aprile 1585, Archivio Dipartimentale in Innsbruck. 6 Vedi la relazione del conclave in * Sixtus V P. M., nell’A rchivio segreto pontificio (cfr. appendice n. 90). Vedi ancora la Relazione del 20 aprile 1585 presso Fusai, B. Vinta 35, Epigrammi sui papabili Montalto, Albani, Savelli, Santa Croce, Torre, Sirleto e A. Farnese nelle C. Strozz. 230 p., 144 s., Archivio di Stato in Firenze. 7 Vedi Herre 332 s., 336 s., il quale fa notare con ragione che nella città, si riconosceva più chiaramente Montalto per uno dei competitori con maggiore probabilità di riuscita, che non nelle file degli elettori, il cui giudizio poteva essexe facilmente turbato, dalla piena dei motivi che influiva su loro. Meglio che le Relazioni fiorentine presso Petrucklli II 249 s., 252, citate da Herre, ci informano su questo punto gli * Avvisi della Biblioteca Vaticana già adoperati da Gnoli (F. Accoramboni 234).