Unione di Peretti con gli Orsini ed i Colonna. vettero tosto persuadersi come Sisto non accordasse a sua sorella alcuna influenza negli affari di importanza ;l con essa non si intratteneva di tale materie ma solo di cose domestiche. Con quale tenerezza Sisto V amasse i suoi pronepoti,2 lo dimostrano non solo l’innalzamento di Alessandro al cardinalato, e i benefìci concedutigli ;3 ma pure al fratello di lui, Michele, da cui dipendeva la continuazione della famiglia, rivolse Sisto Y il suo ampio favore. Sebbene Michele nel 1585 avesse solo otto anni pure ricevette il titolo di capitano generale della guardia pontifìcia del corpo e di Governatore di Borgo ; più tardi altri posti onorifici e possedimenti. Camilla lo nominò suo erede universale. Ad 1.1 anni si sposò poi con Margherita della Somaglia, una milanese assai ricca.4 Sisto V vide pure il matrimonio delle due sue pronipoti, Flavia ed Orsina. Ambedue erano molto graziose e come la loro nonna humill. serva Camilla Peretti, dimostra ancora una mano poco esperta. Originale nell’A rchivio di Stato in Venezia. Anche Sisto V ringraziò il doge ; v. * Brevia XXX, 113, Archivio segreto pontificio. 1 Soltanto per favori e benefìci ella poteva intercedere ; v. Piuui.r 340. Quando C. Capilupi si interessò per la nomina di Scipione Gonzaga a cardi-dinale, egli espresse nella sua * lettera del 4 gennaio 1586, l’opinione che si doveva prima persuadere il papa della sua dignità, e poi conquistarsi Mon-talto e Camilla : bisogna passar per questa porta. Camilla si diede premura invano, come Capilupi dovette riferire il 13 dicembre 1586 (Archivio Gonzaga in Mantova). Una lettera di Camilla presso Fr. Pistolesi, Sisto V xxiii. Un’altra lettera originale di lei a Sisto V datata da Narnì 15 settembre, appoggia la supplica degli abitanti di Narni per importazione di grano Princ. 49, p. 363. Archivio segreto pontificio. Ibidem 48 pp. 15 s., 233 s., 277 s., 467, 567, 589 * Lettera originale della pronipote di Sisto V, la quale era monaca in Fermo, al papa ; le lettere non sono di importanza generale. 2 Vedi la * Relazione di Capilupi del 1 giugno 1585, Archivio Gonzaga ìd Mantova. Cfr. ibidem la * lettera d’Oliva del 15 luglio 1586. Un * Avviso del 27 aprile 1585 dice, Michele Peretti essere l’anima istessa di S. B.™ ZJrb. 1053, p. 186, Biblioteca Vaticana. 3 Alessandro ricevette in dono nel 1587 anche la Villa Bagnaia presso Viterbo ; v. Orbaan, Avvisi 300 s. Dopo la morte di Farnese nel marzo 1589 egli ottenne ancora l'ufficio di Vicecancelliere ; ma soltanto una parte delle entrate ; v. * Avviso del 4 marzo 1589, TJrb. 1057, Biblioteca Vaticana. Il 12 marzo 1589 * ricevette Montalto la facoltà di possedere oltre il cardinalato e l’ufficio di Vicecancelliere ancora altre prebende. Archivio Graziani in Città di Castello. 4 Vedi Ratti II, 353 ; Morosi LXVII, 94, 103 s. ; IIObner II, 149. Cfr. Quellen u. Forsch. des preuss. Instit. VI, 109 s. * Dopo tanti si et non finalmente è concluso in si il matrimonio del s. Don Michele colla figlia della contessa della Somaia, scrive Matteo Brumani il 19 marzo 1588, Archivio Gonzaga in Mantova. Che il matrimonio era stato proposto per primo dal granduca di Toscana; tutti i cardinali e ambasciatori se ne felicitarono col papa. * Relazione del 30 luglio 1588, ibidem. Su di alcuni busti di Michele Peretti v. lahrbuch der preuss. Kunstsamm. XLIV, 122 s.