390 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo VII. predecessore, si acquistò tosto iu sommo grado la fiducia del papa, come l’aveva goduta Priuli. A lui ed a Donato riuscì pure alla fine del 1589 di comporre in maniera soddisfacente il conflitto per il riconoscimento di Navarra da parte di Venezia, inasprito dalla inconsideratezza di Mattèucci. 1 Di maggior importanza fu per Venezia, che il papa avesse tenuto conto della particolare posizione della repubblica di fronte ai turchi, in un grado così alto come ancora nessuno dei suoi predecessori. Egli non spinse minimamente la repubblica ad una guerra contro i Turchi, sebbene, per il caso che avvenisse, avesse assicurato il suo abbondante soccorso. 2 Con ciò però il papa non aveva rinunziato ad una lotta contro gli infedeli. Quest’affare lo tenne sempre occupato. A tale scopo furono fatti a lui in scritto dei progetti speciali da diverse parti.3 Mentre Sisto V dapprima pensava ad un’impresa contro Algeri, al che però Filippo II non dimostrava alcuna inclinazione, 4 nell’autunno 1585 fu avanzato un progetto sommamente ardito, dal battagliero re di Polonia, Stefano Bàthory. Negli ultimi tempi stessi di Gregorio XIII le relazioni di questo sovrano verso la Turchia erano andate sempre più inasprendosi in seguito all’uccisione del suo scudiere Podlodowski, presso Adrianopoli. Bàthory concepì il disegno, di approfittare dei disordini avvenuti in Russia dopo la morte di Iwan IV, per soggiogare questo regno, e poi attaccare i turchi con le forze polacco-russe riunite. L’importanza di questo grandioso progetto non fu compresa, nè dal nunzio Bolognetti, nè da Gregorio XIII. 6 Da un uomo così intrappren dente come Sisto V il re di Polonia poteva attendersi, che fosse disposto al realizzamento di questo piano gigantesco intorno allo scioglimento della questione orientale. Virgilio Crescenzi, un nobile romano, che trova vasi al servizi' 1 Cfr. sopra p. 246 s. Intorno ad un conflitto per i conventi in Venezia v. la Relazione di Badoer del 17 maggio 1590 presso Mutinei.li I, 184 s. 2 Vedi Gritti 346. 3 Solo pochi di questi lavori sono stati stampati; così G. Picca, Oratimi■ per la guerra contro Turchi a Sisto V P. M., Roma 1589, e S. Ammirato, Orazione al beat, et sant, padre et signor nostro Sisto Quinto intorno i preparamenti che havrebbono a farsi contra la potenza del Turco, Firenze 1594. Degli ineditii io noto: Vat. 3614: Iulii Castellani Faventini * Oratio ad Sixtuin V de bello adversus Turcos gerendo; Vat. 5518: Ant. Peregrini Lucens. * Oratio pro concordia ad principes christ. in Turcos, con dedica a Sisto V; Vat. 5521: Agostino Quintio, vesc. di Corzola, * Discorso sopra una lega contro il Turco, e Amelio Marinata, * Ragionamenti in proposito della lega contro infedeli, am-bidue dedicati a Sisto V; Vat. 5535: Giov. Belippi, * Ésortatione a principi christiani contra il Turco et altri in lode di Sisto V. Biblioteca Vaticana. 4 Vedi Hübner I, 364 (cfr. II, 474 s.); Piiiijppson, Granvella 449. 5 Vedi Boratynski, St. Batory 330 s.