662 Appendice. sera convenientemente con bevere poco et temperatissimo, di qui è che tutto il giorno intiero attende a speditioni, et pur l’altra sera erano intimate 27 audienze a prelati et signori, con spedir presto et bene ogni persona, come quello, che è versatissimo in tutti li nogotii. Eisolve senza fatica, et si è lasciato intendere con Sfondrato, che supplicava di essere rimosso dalla consulta, ma in vano, perchè S. B. non vuole adoprare li suoi nipoti nelli maneggi della Sede Apost., per non essere idonei, ma servirsi in ciò de soggetti buoni et prattichi, et di non voler dare a suoi servitori pezze da 200 se.... ». Orig. Urb. 1059 II p. 613, Biblioteca Vaticana. 100. Avviso di Roma del 27 novembre 1591.1 «... Il Papa notò molto bene il letto, che lia animo di fare per la valle del’Inferno, per dare un ramo al Tevere dietro al Vaticano, in tempo di crescenza del fiume, et si scorge, che S. B. lia gran pensieri, tutti di servitio alla Sede Apost. et christianità ». Nella prossima estate il papa vuò abitare in Palazzo, « procura di fare seccare tutte le acque de prati et altre intorno al Vaticano, per render tanto migliore l’arie ». Orig. Urb. 1059 II p. 648 b, Biblioteca Vaticana. 101. Avviso di Roma del 7 dicembre 1591.2 Dicono, che’l Papa prema fuori di modo et si fatichi la memoria in trovare remedio, che nelli conclavi i principi laici non habbiano quella parte, che hanno liavuta fin qui, et particolarmente in provedere al regresso continuato de Spagnoli nella elettione de Pontefici... Orig. Urb. 1059 II p. 686 b, Biblioteca Vaticana. 102. Avviso di Roma del 1° gennaio 1592.3 ... Domenica la notte il Papa cominciò a peggiorare in maniera, che su le 12 liore et 3/4 rese l’anima a Dio santamente, sicome è visso sempre, in tanto che posto il suo cadavero in S. Pietro al solito in vista a tutti, è andato di continuo il popolo con gran calca a baciarle il piede e a farle toccare le corone come a Santo. Ne si trova, che mai habbia havuto nievo o macola veruna in tutta la sua vita, venendo pianto queste buon Principe da tutta Roma per le rare qualità sue. Amava S. B. et abbracciava generalmente tutti et massime la povertà, la religione et la nobiltà. Teneva a cuore il servitio della Sede Apost. Haveva 1 Cfr. sopra p. 585. Cfr. ibid. Cfr. sopra p. 590.