I tre principali partiti del conclave. 507 dei partiti nel Sacro Collegio.1 Dopo la morte di questo importantissimo uomo, tornò di nuovo quella divisione tradizionale dei cardinali, che consisteva nel fatto che si aggruppavano gli eletti di uno stesso papa. Ciò si rileva chiaramente nel conclave, che cominciò il 7 settembre 1590. Ad esso presero parte 54 cardinali dei 67 del Sacro Collegio.2 Gli stranieri erano rappresentati fra gli elettori soltanto da sei: due tedeschi (Altemps e Madruzzo) due spagnuoli (Deza e Mendoza) un francese (Pellevé) ed un inglese (Alien). I partiti principali in cui dividevasi il collegio elettivo erano tre: lo spagnuolo, il gregoriano ed il sistino: Il numero dei cardinali che dovevano la loro nomina a Sisto Y, era di 25: Giambattista Castrucci, Federico Cornaro, Domenico Pinelli, Ippolito de’ Eossi, Ippolito Aldobrandini, Girolamo della Eovere, Girolamo Bernieri, Antonio Maria Galli, Costanzo Sarnano, William Alien, Scipione Gonzaga, Antonio Sauli, Giovanni Evangelista Pallotta, Juan de Mendoza, Giovali Francesco Morosini, Mariano Pierbenedetti, Gregorio Petrochino Montelparo, Alessandro Peretti Montalto, Girolamo Mattei, Benedetto Giustiniani, Ascanio Colonna, Federico Borromeo, Agostino Cusano, Francesco Maria del Monte e Guido Pepoli. 3 Dei cardinali sistini eran ritenuti quali papabili solo due: Ippolito Aldobrandini e Girolamo della Eovere. Aldo-brandini aveva attirato su sè l’attenzione specialmente dopo la sua fortunata legazione in Polonia, ma in sè e per se stesso era poco probabile che venisse eletto uno dei cardinali di Sisto Y. Eovere, 1 Vedi iTerre 395, 415. Cfr. Xavenne, Palaia Farnese 673 ss. 2 Tedi Gtjlik-Eubel UT, 59. Degli assenti appartenevano 8 (Gaspare de Quiroga, Alberto d’Austria, Rodrigo de Castro, Francesco Ioyeuse, Giorgio Radziwill, Carlo Bourbon, Andrea d’Austria e Andrea Bàthory) ai cardinali di Gregorio XIII, 5 (Enrico Caetani, Filippo de Lenoncourt, Pietro Gondi, Ugo de Loubens e Carlo di Lorena) ai cardinali di Sisto V. Il numero complessivo 67 è indicato esattamente presso Petkameelarius 340; presso Cia-conius IV, 203 s., manca A. Càrafa. 3 Vedi Ciaconius IV, 203. Herre (415, n. 2) ha indicato tre liste, che informano sui singoli cardinali e le loro probabilità d’elezione. I. * Memoria de los cardenales que en està sede vacante de Sixto quinto se hallan en Roma y cuya hechura y criatura sea cada uno dellos y lo que se debe advertir sobre la elecion del sumo pontefice (14 sett. 1590) (oltre la copia nell’A r c h i -vio in Simancas, che Herre ha utilizzato, ne vidi pure una nel-l’Archivio dell’Ambasciata di Spagna in Roma; 2. * Relazione del Dr. Tirante Bongiovanni a Rodolfo II del 27 luglio 1591, Archivio di Stato in Vienna. Bom. 42; 3. * Discorso per la sode vacante di Gregorio XIV del mese d’ottobre 1590. Oltre alla copia, sfruttata da Herre, nel Cod. Milich. 389, p. 39-42 della Biblioteca in Gorlitz, si trova questo Discorso nel quale molti punti richiedono un serio esame critico, pure nel Cod. 6322, p. 126-145 della Biblioteca di Stato in Vienna e nel Cod. 112 della Biblioteca Capii u pi in Mantova.