Richiamo dei nunzi Caligari e Sega. 345 la proibizione, già emanata in precedenza,1 di studiare in altre scuole. L’utilità dell’università di Graz fu potuta conoscere solo lentamente. Caligari, che nel suo grande zelo, bramava risultati celeri, sembra che abbia male apprezzato l’importanza di questo istituto. Ciò era certo dipeso dal fatto che la sue buone relazioni con i Gesuiti si cangiarono in sentimenti opposti. Le cause di tal cambiamento sono abbastanza chiare.2 La posizione del nunzio fu resa più difficile anche perchè, le sue relazioni coll’arciduca, fin’ora buone, diventarono tese. Yi influì sicuro il rifiuto di Sisto V all’erezione di una nuova diocesi in Górz ed alla concessione del denaro per la guerra antiturca. Il nunzio da parte sua ebbe da lamentarsi sempre più deha debolezza dell’arciduca, che influenzato dal suo contorno, si oppose ripetutamente alle richieste religiose del rappresentante della Santa Sede. In tali circostanze il bollente Caligari perdette talmente il coraggio, che nel 1587 domandò il suo richiamo, che gli venne accordato.3 II contegno di Cahgari fu molto precipitato, poiché proprio allora il governo di Graz cominciò a lavorare metodica-mente per reprimere il protestantesimo.4 Nello stesso anno 1587 Sega ottenne il suo richiamo, già ripetutamente domandato; durante gli ultimi mesi della sua presenza a Praga gli dettero da fare sopratutto i prodromi, che si ricongiungevano con la successione al trono di Polonia. 6 O Come le nunziature di Praga e di Graz, così anche quella di Colonia ebbe un cambiamento nel 1587, sebbene quivi il cambiamento sia avvenuto, perchè il nunzio, Giovanni Francesco Bonhomini, il 25 febbraio 1587 era venuto a morte. Questo ottimo uomo, amico e compagno di sentimenti di Carlo Borromeo, aveva spiegato grande attività e quindi godeva di una grande considerazione anche presso Sisto V. 0 1 Vedi Reichenberger I, 453 s., 467; Duhr I, 842; Loserth, Akten u. Korrespondenzen 590 s. 2 Anche qui si fa sentire spiacevolmente la circostanza, che gli atti della nunziatura di Graz, di Caligari, non sono conservati che in frammenti. 3 Vedi Reichenberger I, 448 s., 457 s. Il ritorno di Caligari a Roma è comunicato da, Gritti nel suo * Dispaccio del 2 maggio 1587, Archivio di Stato in Venezia. 4 Cfr. Loserth neìl’Ally. Zeitung 1897, appendice nn. 28 e 31. 3 Cfr. intorno a questo, più sotto il Capitolo VII. 6 Per mezzo di un breve del 12 ottobre 1585 Sisto V non solo confermò le facoltà concesse da Gregorio XIII a Bonhomini, ma le ampliò ancora consi-