284 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo V. dopo il suo primo arresto. Nel 1584 si mise in viaggio per Roma. Tyrell lo accompagnò e più tardi, quando egli era caduto nelle mani del governo inglese, fece sul suo compagno di viaggio le più strane deposizioni : in Milano presso Owen Levis, in Roma presso il rettore del collegio inglese, presso il generale dei gesuiti, e presso Gregorio Nili stesso, in Reims presso Allen Ballard avrebbe ordito piani per l’uccisione di Elisabetta, riportando approvazioni presso il papa e i gesuiti. Tyrell poi più tardi ha ritrattato ed assicurato che in tutte queste sue accuse non vi era una parola di vero.1 Che però Ballard a preferenza si occupasse di politica potrebbe risultare dal fatto che nella sua prigionia del 1586 Tyrell appunto per la sua relazione con Ballard temeva il sospetto e l’ira delle autorità inglesi. 2 Nel suo ritorno da Roma Ballard andò a trovare in Parigi Tomaso Morgan, il rappresentante di Maria Stuarda, ed i suoi amici e sotto il loro influsso soggiacque sempre più all’idea d’essere chiamato a grandi cose e di dovere iniziare il cambiamento in favore della regina di Scozia e della religione cattolica.3 Egli cominciò a visitare all’intorno i castelli della nobiltà, che stimava favorevoh all’uso di mezzi violenti contro Elisabetta e per loro incarico, si portò in Scozia presso i nobili a indagare i loro sentimenti. Particolarmente egli trattò ivi al principio del 1586 con il più importante dei fautori della regina di Scozia, con Claudio Hamilton, che era strettamente legato alla casa reale e prossimo alla successione al trono. Corrispondeva pure ai suoi grandiosi progetti che anche nei suoi viaggi in Inghilterra, egli cercasse la conoscenza di nobili, si presentasse con pompa e spendesse molto denaro in festini e banchetti. Egli possedeva in alto grado doti e talenti socievoli ed anche al suo contegno, tenuto poi, di fronte ad una morte atroce, non può venir negato rispetto. Ma, non ostante che nel resto sia malfido Tyrell deve aver colpito nel segno, allorché indicò come la particolarità più distinta di Ballard l’ambizione, 4 che lo fece aspirare ad un compito, 1 Nella sua ritrattazione, tutto ciò che egli aveva raccontato intorno al suo viaggio a Roma, cosi lo definisce : a long and monstrous tale, and most untrue. Neither was there ever any such speech or negotiations with the persons in any of the places named, neither would we ever have durst to have proposed any such thing unto them, if Ballard or I had been so wiched to conceive it, as thank God we never were (Pollen, Mary lxxvi). Se si può prestar fede in qualche luogo a quell’isterico, in tal caso solo nella sua ritrattazione. Egli la fece in aperto pulpito dinanzi ad un uditorio protestante, che si aspettava il contrario di una ritrattazione, la quale gli valse la perdita di una posizione lucrosa che gli sorrideva, e lo portò invece in carcere, (ibid. lxx s., lxxii s.). Cfr. intorno a Tyrell Dictionary of National Biography lvii, 437. 2 Pollen, Mary lviii. 3 Ibid. LXXVII, LXXIX. 4 Ibid. lxx vili.