108 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo III. da Narri i, Felice da Cantalice, e Giuseppe da Leonessa. Girolamo Mantini da Narni1 risplendette accanto al minorità Panigarola, ed al gesuita Toledo, come predicatore. Essi ebbero più volte l’onore di predicare al cospetto del papa e dei cardinali. 2 Felice da Cantalice 3 un figlio della montagna umbra, nato nel 1515, sino al trentesimo anno di età aveva menato la dura vita del campagnuolo di quelle terre. Salvato felicemente da un grave pericolo di morte, in cui si era venuto a trovare a causa di due tori furiosi, fece il voto, di entrare nel severo ordine dei Cappuccini. Dopo che ebbe trascorso esemplarmente l’anno di prova, egli fu accettato definitivamente. I superiori lo inviarono a Roma, dove compì il penoso ufficio di frate cercatore. Per circa quarant’anni intieri ogni giorno, eccettuate le domeniche e le altre feste si poteva ivi incontrare per le strade fra Felice, che con la bisaccia su le spalle, la pace di Dio nel cuore, per ogni piccola offerta, come pure per le derisioni e gli insulti non aveva che una parola, il motto : « Deo Gratias » che tanto spesso si trova nella Sacra Scrittura, e che la Chiesa usa ripetutamente nella Messa, e che particolarmente era comune agli antichi cristiani. Fra Felice era noto in tutta Roma come « Fra Deo Gratias » ed assieme a Filippo Neri era la personalità più originale e più popolare della città. La gente indovinava la santità di questo uomo, che possedeva l’umiltà, e la fulgida serenità di S. Francesco, si raccomandava alla sua preghiera, e si attribuivano a lui i carismi della profezia e della guarigione degli infermi. Quand’egli la domenica di Pentecoste del 1587 morì, una enorme massa di popolo accorse a vedere la sua salma che fu venerata come quella di un santo. ' Ciascuno voleva possedere una di lui reliquia. Anche Sisto V fu fra i sinceri ammiratori di questo uomo tanto amante di Dio. Egli ingiunse di introdurne ed accelerarne il processo per la san- 1 Intorno Girolamo Mantini (f 1632) cfr. Script, ord. Min. Roniae 1650, 172; Ranke II8, 298. * Predica fatta da Fra Girolamo Mantini da X arili, vicario generale dell’Ord. dei Cappuccini, nel palazzo Apost. nel venerdì della domenica II di quaresima nel Cod. Hai. 70 p. 1-10 della Biblioteca di Stato in Monaco. 2 Cfr. la * Relazione di Capilupi del 7 dicembre, Archivio Gonzaga in Ma n t o v a. Intorno ai Quaresimali di Panigarola in S. Pietro ed al gran concorso ch’egli ebbe * riferisce Attilio Malegnani l’ile 18 febbraio 1587, ibid. Cfr. inoltro Batjmgarten, Neue Kunde 303 s. 3 Vedi Matth. Salo (O. C.), Vita Felicis : Acta Sanct. Maii 21. Cfr. Aug. de Lossi, Vita, Roma 1712 ; Capecelatro, F. Neri 266 s. ; Freiburger Kir- cheidexikon III2 1519 s. ; Goyau, Figurines Franciscaines, Paris 1921. 1 Vedi gli * Avvisi del 20, 23 e 27 maggio 1587, Urb. 1055, Biblioteca Vaticana (cfr. Orbaan 296 ; De.tob 83), e lo * Scritto di A. Malegnani del 20 maggio 1587, Archivio Gonzaga in Mantova.