400 Sisto V. 1585-1590 — Libro I — Capitolo VII. luta. Non curante del malumore della corte imperiale, incaricò il 12 marzo il nunzio Annibaie di Capua di recarsi da Sigismondo, e di riconoscerlo per re. Tale istruzione, fu ripetuta ancor di nuovo con insistenza il 9 aprile e il 7 maggio.1 È quasi certo che Sisto V nel prendere questa posizione fu guidato pure dalla speranza, che Si gismondo favorirebbe anche la riunione della Svezia con la Chiesa. Fu significante, che proprio allora (8 maggio) giungesse in Roma un inviato speciale di Sigismondo, Stanislao Reszka, l’antico segretario del cardinale Osio,3 rigorosamente cattolico. Il papa lo ricevette due volte in udienza privata ed accettò dalla sua mano una lettera di Sigismondo. Del resto si adoperò presso quest’ultimo, per la liberazione di Massimiliano. 1 Di fronte agli sforzi dell’imperatore e di Fihppo II su l’invio di un legato generale in Polonia Sisto V si dichiarò pronto a fare ivi da paciere e ad ottenere la liberazione di Massimiliano. Era però difficile trovare una persona adatta. Si pensò al cardinale Gonzaga il giovane, a Caetani a Pinelli, od a Mattei. La difficile missione fu offerta pure al cardinale Farnese. 5 La scelta del papa, che usava prendere tali decisioni unicamente da se,0 cadde finalmente con grande meraviglia della Curia 7 sul cardinale Ippolito Aldobrandini, che era accetto ad ambedue i partiti. Il 23 maggio 1588 in un concistoro segreto ebbe luogo la sua nòmina a Cardinale legato in Polonia restando quel nunzio al suo posto. 8 II cardinale Aldobrandini si mise tosto in contatto. 1 Vedi ibid. lxxiv, 252 n. Cfr. Matee 141; Hàssencamp 64 s. 2 Cfr. Gejer II, 268. Vedi pure Tiieiner, Schwedm II, 40; Haniscii, Gesch. Polens 223 s. 3 I. Czubek ha nuovamente pubblicato il diario di St. Reszka, che ci dà delle nuove importanti notizie. St. Restii Diarium. 1583-89, Cracovia 1916. 4 Vedi oltre a Sciiweizee II, lxxiii, 243 s. anche Voltolini- Mathatjs 298. Sporeno riferisce il 14 maggio 1588: * Huc appulit quidam Resca Polonu-a rege Poloniae privatim ad S. D. N. missus (Archivio dipartimentale in Innsbruck). Cfr. Cod. 159, p. 160 s. della Biblioteca dell’Università Iagelloniana in Cracovia: St. Restii av.tu legationis apud Sixtum V. 6 Vedi Voltolini -M ath aus 299; HÙbner I, 461. Sporeno opina nella sua * Relazione del 21 maggio 1588, che o Caetani o Mattei sarebbero per otte-nere la legazione. Archivio dipartimentale in Innsbruck. 6 Vedi la * Relazione di Sporeno del 14 maggio 1588, ibid. 7 * Fu fatto legato Aldobrandini con maraviglia della corte ch’aspettava Caetano come ricco, grato di presenza, affabile di conversatione, di casa illustrissima, atto al bere et mangiare per compagnia come ricerca il paese ove vanno, scrive Brumani il 28 maggio 1588, Archivio Gonzaga in Mantova. Secondo la * Relazione d’Èrcole Tassoni del 18 maggio 1588, si aspettava la nomina già in quello stesso giorno. Archivio di Stato in M o d e n a . 8 Vedi Acta consist. presso Korzeniowski 132; Maffeji Hist. 28; Tempesti II, 239 s. Voltolini-Matiiaus (298) trasferisce erroneamente il concistoro al 22 maggio. La giustificazione di Sisto V riguardo la permanenza del nunzio in Polonia, presso Schweizer II, 257 s.