580 Libro II — Capitolo III — Innocenzo IX (1591). cardinale Marcantonio Colonna si fece portare da Mendoza, il che suscitò grande meraviglia. Entrambi discussero la situazione. Questa si schiarì nello scrutinio tenuto in questo giorno, nel quale il numero di voti dati a Facchinetti sahrono a 28 : proprio la metà dei cardinali presenti aveva votato per lui, un caso che sin’ora non era avvenuto.1 Però mancava sempre il consenso di Montalto. Mendoza gli chiese, di uscire dalla sua indecisione e finalmente dare la risposta promessa. Entrambi i cardinali si ritirarono nella cappella Sistina per un lungo colloquio, il cui esito attendevano con ansietà neha sala regia quaranta cardinali. Montalto si schierò ancora una volta per Santori: se con questo non era possibile riuscire, allora sarebbe pronto a votare per Facchinetti, giammai però per Galli o Paleotto. Mendoza ne fu pago. Entrambi i cardinali restarono d’intesa, di non comunicare cose più in particolare ai loro seguaci, ma di comunicar loro solo in generale che si erano accordati.2 Ora Mendoza trattò con quelh del suo gruppo, affermando energicamente che Filippo II non voleva limitare il diritto di libertà elettiva del S. Collegio, cosa che fece buona impressione. Le opinioni erano molto divise e alcuni desideravano la nomina di Galli, altri l’elezione di Paleotto, ed altri ancora, sebbene pochi, l’elezione di Colonna. Molti si dichiararono in maniera assoluta per o contro Santori.8 Numerosi voti si pronunciarono per l’innalzamento di Facchinetti, contro lui nessuno. Sebbene Montalto tenesse ancora fermo a Santori, dovette pure persuadersi, quanto fosse difficile, procurare la tiara a questo cardinale, ai cui vecchi avversari, si era unito anche Sfondrato con i quattro cardinali di Gregorio XIV. Giacché d’altronde quasi tutti i cardinali erano per Facchinetti, Mendoza decise di agire. Si recò da Madruzzo che acconsentì e ne informò anche i restanti cardinali del suo partito, quindi cercò Montalto, che soffrendo di stomaco, si trovava nella sua cella.4 Gli delineo la situazione: come fosse possibile solo Facchinetti e come su lui si fossero accordati. Montalto avanzò anche ora delle difficoltà. Breve e reciso interruppe Mendoza la discussione, prendendo Montalto per un 1 Vedi la Lettera del cardinal Sfrondrato al Marchese d’Este del 1° novembre 1591 in Misceli, di studi e docum. d. Soc. Stor. Lombarda 1903, 136. 2 * Relazione di Mendoza dell’8 novembre 1591, Archivio del-l’Ambasciata di Spagna in Roma. 3 Socondo una Lettera del cardinal Monte a Vinta, fu il cardinal Ascanio Colonna che distrusse le grandi probabilità di Santori; v. Fusai, B. Vinta 110. 4 Che Montalto si fosse nascosto sotto il suo letto, come Herre (584) racconta dietro una Relazione di Niccolini, nulla è detto nella * Relazione di Mendozza; questi dice solo: A las ciuco oras de la tarde fui con esta resolucion al card. Montalto en su aposento quexandose de dolor de estomago. A r -