16 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo I. la tiara al suo prediletto candidato, Sirleto. Sebbene una personalità irreprensibile, pure anche questi aveva molti avversari. Esclusivamente dotto, egli non era adatto per un posto, che richiedeva innanzi tutto attività pratica e politica capacità. È significativo, che l’inviato di Spagna, Olivares, favorisse assai l’innalzamento di Sirleto, manifestamente nella speranza di poterlo dominare. Ma appunto il favore della Spagna danneggiò straordinariamente Sirleto. Come Este, così anche Medici era un dichiarato avversario della candidatura di Sirleto : in sostanza influì su ciò il dispiacere, che Filippo II, non avesse incaricato lui, il cardinale protettore della Spagna, della rappresentanza dei suoi interessi ; egli volle dimostrare ora, ciò che egli potesse e come non fosse compito degli inviati, ma dei cardinali, il provvedere la Sede di S. Pietro.1 Quei cardinali che, come già era avvenuto sotto Gregorio XIII,2 non volevano alcun papa dipendente dalla Spagna, temevano che Sirleto, terrebbe il governo della Chiesa come « cappellano del re cattolico », e si dichiararono a lui contrarii.3 Inoltre si aggiunse che Altemps procedette in maniera così impetuosa, che non pochi cardinali ne furono colmi di indignazione.4 Dopo la prima sterile votazione giunse il cardinale Andrea di Austria, che in sei giorni, da Innsbruck era accorso a Eoma. L’ambasciatore spagnuolo insistette, perchè egli tosto si recasse in conclave.6 Poiché Andrea non aveva ricevuto l’ordinazione diaconale, Farnese, cui si unì Boncompagni, non volle ammetterlo al voto. Il cardinale di Austria potè però richiamarsi al breve dispensatorio di Gregoi’io XIII, mediante il quale Bonelli e Medici ottennero il suo ingresso in conclave.8 La votazione di poi ripetuta non portò però alcun risultato. Le trattative allacciate nella notte da Boncompagni per l’elezione di Giambattista Castagna, molto accetto alla Spagna, ugualmente naufragarono completamente.7 Fu di decisiva importanza, che riuscì al Medici, di unirsi al- 1 Vedi ibid. 2 Cfr. intorno a ciò l’interessante * Relazione di Cusano del 19 febbraio 1575 sulle pratiche dei conclavi di quei tempi. Archivio di Stato in Vienna. 3 Cfr. Herre 333. 4 Cfr. la * Lettera di Capilupi del 24 aprile 1585, loc. cit. 5 * Fu subito spiato dentro in conclave dall’ ambasciatore di Spagna senza darli tempo pur a cavarsi i speroni, leggesi in una relazione da Roma del 26 aprile 1585, Eist., n. 5312, Archivio in Wittingau. 8 Cfr. P. Alaleone presso GatticuS 338 s. ; HlRN, Erzherzog Ferdinand II 407. 7 Vedi la relazione presso Motta 130.