520 Libro II - Capitolo I — Urbano VII (1590). fu eseguita da Ambrogio Bonvicino.1 Il 21 settembre 1606 furono ivi trasferiti i resti mortali del papa che in principio erano stati tumulati in S. Pietro. 2 Gli elogi che tributarono ad Urbano VII gli ambasciatori nelle loro relazioni,3 e il celebre Pompeo Ugonio nel suo elogio funebre, tenuto in S. Pietro il 6 ottobre 1590,4 erano ben meritati. Sebbene il papa abbia tenuto la Sede diS. Pietro per soli 13 giorni e di questi, solo il primo in piena salute,5 pure resta benedetta la sua memoria. 2. Già durante la malattia di Urbano VII avevano cominciato le trattative su l’elezione di un successore. Quali papabili furono dapprima fatti gli stessi nomi come prima dell’ultimo conclave: Serbelloni, Colonna, Gulli, Paleotto, Madruzzo, Santori, Pacchinetti, Sfondrato, Yaliero, Laureo e Rovere.8 Viene comunicato espressamente, che le migliori speranze le avesse Sfondrato, perchè egli aveva il minor numero di avversari, e perchè era dinsinte-ressato e di spirito insignificante; solo lo pregiudicava la circostanza, di essere di sentimenti del tutto spagnuoli e di appena 53 anni: ma il suo stato di salute lasciava molto a desiderare.7 Se Mon-talto, così riferiva l’inviato di Mantova al 29 settembre, non potrà riuscire con Colonna, in tal caso egli si deciderà per Sfondrato, che è gradito ai Gregoriani come agli Spagnuoli, cosicché 1 Vedi Moroni LXXXVI 40; Forcella XII, 483. Anche il Senato aveva progettato l’erezione d’una statua in Campidoglio; v. Martinori 59 s. Ibid-intorno alle monete e medaglie di Urbano VII. Cfr. inoltre Ciaconius IV, 210; Armano I, 294; III, 301; Serafini I, 99 s. Intorno alla tomba v. ancora Berthier 106 s. Cfr. pure la riproduzione nell’Annuaire Pontif. 1915, 182. 2 Vedi la Relazione di Paolo Alaleone presso Gatticus 483. Cfr. Cancellieri nelle Effemeridi lett. di Roma XII (1823) 79 s. Il discorso allora tenuto da Valerio de Molaria, De landibus Urbani VII P. 31., in stampato in Roma nel 1614. 3 Vedi le due * Lettere di Brumani del 29 settembre 1590, Archivio' Gonzaga in Mantova. 4 Stampato presso Ciaconius IV, 206 s. 6 Vedi la Relazione estense presso Ricci, Silingardi II (1907) 28. 6 Così 1’* Avviso del 29 settembre 1590, Urb. 1058 p. 4961», Biblioteca Vaticana. Cfr. la * Relazione di Sporeno del 29 settembre 1590' che rileva: « Niuno vuole Como (Galli) da Spagna in poi, se bene sono che dubitano che realmente non lo vogliono perchè l’hanno per troppo potente di volontà del Granduca ». Archivio Gonzaga in Mantova. 7 * Cremona si mantiene più alto di tutti come quello che patisce manco difficoltà degli altri; è di poco spirito, buono gentilhuomo et non sanguigno ; quello gli nuoce è l’essere giovane de 53 anni et tutto Spagnuolo, ma però male affatto et che ogni poco che va in cocchio urina sangue. Avviso del 3 ottobre 1590, Urb. 1058 p. 506. Biblioteca Vaticana. Cfr. anche Ma-retti presso Herre 417, n. 1.