378 Sisto V. 1585-1590— Libro I - Capitolo VI. Paravicini era stato munito da Sisto V di ampia giurisdizione per la riforma del clero secolare e regolare della sua nunziatura.1 La sua principale attenzione fu diretta fin da principio ad un miglioramento della disciplina ecclesiastica nella Svizzera, le cui condizioni egli venne a conoscere sotto ogni riguardo, anche materiale in modo così profondo, che al leggere le sue informazioni 2 viene pensato alle celebri relazioni degli ambasciatori veneti. Così l’opera riformatrice svolta da Paravicini fu molto vasta. Se ne ingeriva dove egli poteva, non solo nella Svizzera, ma anche in Costanza. Visitò parrocchie e monasteri, insistette su la rimozione del concubinato e l’osservanza della clausura. Egli si esercitò pure nella cura pastorale. Più volte distribuì egli stesso la Santa Comunione, a Baden e più tardi a Lucerna conferì a molte centinaia il sacramento della cresima, 3 prese molto a cuore di appoggiare l’azione dei Gesuiti e dei Cappuccini nella Svizzera. 1 Gesuiti, dei quali il nunzio si servì anche per la riforma di alcuni monasteri di claustrali, spiegarono in Lucerna nella cura pastorale un’attività sommamente feconda, che si estese anche ai paesi ed ai cantoni circonvicini. 4 Lo sviluppo del loro ginnasio dolorosamente fu ostacolato, poiché il consiglio impediva il libero esercizio di accettazione specialmente degli stranieri. 6 La posa della prima pietra della nùova Chiesa dei Gesuiti in Lucerna, la cui spesa si era intieramente assunto Ludovico Pfyffer, fu compiuta personalmente da Paravicini nel 1588. 8 Le prediche dei Gesuiti e il loro catechismo in Lucerna erano frequentate in modo straordinario. I padri non erano in numero sufficente per l’amministrazione dei sacramenti.7 Non meno benefica fu l’opera dei Cappuccini, su la quale Paravicini dette frequenti relazioni a Roma. Il 16 ottobre 1588 da Paravicini fu consacrata la loro Chiesa a Wesemlim presso Lucerna, diventata celebre come santuario; nell’anno seguente ebbero i padri il convento attiguo. Nel 1588 i Cappuccini avevano preso stanza pure a Solothurn. Ivi come ad Appenzell ed a Baden il nunzio promosse con tutte le 1 Vedi Wiez, 427 s. 2 Cfr. la relazione sullo forze finanziarie dei diversi luoghi della confederazione presso Segesser, Pfyffer III, 1. 292 n. 3. 3 Vedi Mayer I, 122 s., 310 s., 313 s., 316 s., 318 s., II, 27 s., 53, 56, 74, 162, 181, 237 s. 4 Vedi Duiir 1, 216 s., 483. Paravicini consigliò pure al vescovo di Basilea di servisi dei Gesuiti in Laufen; vedi la sua lettera presso I. Burckhardt, Die Gegenreformation in deii elle mali yen Vogteien Zwingen, Pfessingen u. Birseck. Basilea 1855, 138 s. 5 Vedi Grüter, Vas Collegium su Luzern unter dem ersten Relclor P. M. Leubenstein (1905) 56. “ Vedi Duhr I, 622. 7 Vedi ibid. 217. i