Riforma del clero secolare. 97 Tanto egli che Sega sotto Gregorio XIII avevano riformato molto bene le loro diocesi 1 onde erano assai adatti a questo loro nuovo compito. Essi presentarono tosto al papa un minuto progetto di ciò che ideavano per la riforma del clero romano, della Corte pontificia e della città di Roma,2 iniziando già durante l’estate il loro lavoro. 3 Come in essa si procedesse, radicalmente, ne è prova il fatto, che fra l’altro tutti i chierici, provvisti di beneficio, furono interrogati con esattezza su le loro condizioni personali. * Allorché nella primavera del 1586, Sega fu inviato alla Corte imperiale, Sisto Y nominò una nuova commissione riformatrice, composta di sei persone. 6 II 16 novembre 1587 il papa potè affermare in concistoro che il clero romano, di qualunque grado, era ora cambiato in meglio, onde, la città eterna, poteva venir designata in verità, come la città santa.6 Xel concistoro del 12 aprile 1589 egli lodò i cardinale per la pietà, di cui avevano dato prova durante la quaresima.7 A suo datario Sisto Y nominò nel 1585 l’uditore di Rota, Ippolito Aldobrandini ; più tardi, nel settembre 1587, Giovanni Evangelista Pallotta.8 Eu encomiato che il papa nel conferire questo importante ufficio, lasciasse da parte il suo nepote. 9 I rappresentanti del datario ricevettero serii avvertimenti, poiché 1 Vedi Moroni XLVIII 135, LXIII 203. 2 * Questi Monsignori Riformatori nuovamente deputati furono lucri l’altro con N. S. a cui portarono una minuta delle cose che per liora pareva che havessero più bisogno di riforma. Relazione di C. Capilupi dat. Roma 1585 luglio 31, Archivio Gonzaga in Mantova. Le vedute di Sega sono conservate njell’Ottofc. 2473, p. 58. * Parere del vescovo di Piacenza intorno al modo di trattare la riforma di Roma (Biblioteca Vaticana). Qui viene proposto di mettere la cosa nelle mani dei cardinali Savelli, Santori e Farnese e di formare delle congregazioni per le singole questioni, via, che secondo ogni apparenza, sembrava troppo lenta a Sisto V. 3 Vedi * Avviso del 17 agosto 1585, Uri 1053, Biblioteca Vaticana. Intorno alla visita del Collegio Germanici v. Steinhuber 1, 170 s., intorno a quella dell’Anima, Sciimidlin 423. L.» * Relatio status collega Graeci de Urbe ad Sixtum V nel Vat. 552P, ,a * Relatio status collegii Maro-nitici nel Vat. 5528, Biblioteca Vaticana. * Atti intorno alla visita del Seminario Romano nell’archivio dello stesso Seminario. Sulla visita della Basilica Lateranense v. Gualterius * Ephemerides del 5 ottobre, Biblioteca Vittorio Emanuele in Roma. 4 Vedi * Avviso del 14 dicembre 1585, Urb. 1053, Biblioteca V a-t i c a n a . 5 L’* Avviso del 23 agosto 1586 menziona quali membri della commissione : S. Severina (Santori), Lancelotto, Gaetano, lorres, Celso e Borghese. Urb. 1054, Biblioteca Vaticana. 6 Vedi Acta consist. 854. 7 Vedi ibid. 863. 8 Vedi Moroni XIX, 135. 9 Vedi Gualterius, * Ephemerides, loc. cit. Pastor, Storia dei Papi, X.