Sisto V cerea guadagnar tempo. 265 momento così critico. 1 Ma, su quello che dopo doveva farsi, le opinioni furono molto diverse. Pure si vide, che la maggioranza dei cardinali non credeva alla probabilità di una conversione del Navarca, e quindi era per un energico intervento in unione con la •Spagna. Solo alcuni, come Giustiniani e Montalto, sconsigliarono una simile avventura. Contro il suo consueto il papa questa volta non intervenne nella discussione. Solo alla fine osservò di non poter credere alle cattive intenzioni di Navarca, che altrimenti egli avrebbe già agito contro di lui. Finalmente restò d’accordo che la decisione finale verrebbe presa, dal papa in unione ai cinque cardinali della congregazione francese e ad altri cinque membri del Sacro Collegio. 2 Si succedettero ora concistori e congregazioni generali, nelle quali venivano lette e discusse le notizie più recenti che giungevano dal Caetani. s Una decisione non avvenne ma il papa emanò brevi incoraggianti a quei francesi, che erano in lotta con gli Ugonotti. 4 Assalito continuamente dai collegati-e dai cattolici seguaci del Navarca perchè decisamente passasse alla loro parte, Sisto Y tacque. Neanche il fratello del cardinale Caetani, che era venuto a Eoma per giustificarlo, ricevette alcuna risposta. Il papa voleva guadagnar tempo. 5 Sebbene Filippo II fosse pienamente d’accordo quanto alla 1 Negli Acta consist. 872 come pure nel * Cod. XXXV, 5, III della B i -blioteca Barberini, la congregazione generale è posta erroneamente nell’aprile. L’Epinois (423) non se ne è accorto, ed lia con ciò imbrogliato il suo racconto. Intorno alle trattative v. la relazione particolareggiata di Niccolini presso Dksjardins V, 112 s. 2 Vedi ibid. e la * Relazione di Brumani del 7 aprile 1590 (Archivio Gonzaga in Mantova) nell’Appendice n. 71. Gli * Acta consist. nel Cod. XXXV, 5, III della Biblioteca Barberini nominano per il 29 marzo quali membri della Congragatio Francide : S. Georgius (Ser-belloni), Gesualdus, Aragon, Columna sen., Comens. (Galli), Paleottus, Alexan-drinus (Bonelli), Madrutius, S. Severina (Santori), SS. Quattuor (Facchinetti), S. Marci (Valiero), Salviatus, Lancelottus, Pinellus, Aldobrandinus, Saulius, Sfortia, Montaltus, Matheus, Columna jun. Secondo la relazione di Niccolini del 7 aprile (Desjardins V, 117), per riguardo verso Venezia e Firenze anche Cornaro e Monte furono aggiunti alla Congregazione di Francia. 3 Vedi Acta consist. 871 s. ; cfr. Desjabdins V, 117 s., 120 s. Una notizia più particolareggiata sul Concistoro dell’11 aprile 1590, nel quale fu deliberato intorno alla preghiera del Duca di Mayenne e del legato Caetani super ]>rovisione ecclesiarum et monasteriorum Franciae, si trova fra i Brevia Gre-gorii XIV, nel Cod. J. 58 della Biblioteca Vallicelliana in Roma; là è detto : * Quibus litteris prius in consistono per card. Mathaeum perlectis S,a» Sua exquisivit vota cardinalium iisque habitis Sl“Sua decrevit ius istud nominandi esse devolutum ad Sedem Apost., curn certus rex non Bit hodie in dicto regno, et ideo Meduano (sic !) duci non fore illud conceden-dum ; dixit autem Staa Sua se dictis ecclesiis et benefìciis non nini de personis catholico foederi gratis et acceptis provisurum. 4 Vedi L’Epinois 425 s. 5 Vedi Desjardins V, 116; L’Epinois 468 s.