Precedenti di Urbano VII. 515 Gregorio XIII avrebbe inviato volentieri Castagna a Bologna. Per quanto onorifico fosse questo compito di capo della più importante provincia dello Stato Pontifìcio, pure Castagna rinunziò il posto, poiché temeva riguardo ai numerosi parenti del papa in Bologna di non potere agire con quella rigorosa imparzialità, che egli riteneva per suo dovere d’usare in tutte le circostanze. 1 Una prova del suo disinteresse fu data da Castagna, allorché nel 1573 rinunziò alla sua - archidiocesi senza riservarsi alcuna pensione. Gregorio XIII voleva allora servirsi di lui come visitatore del patrimonio, ma poi cambiò la sua decisione, nel giugno 1573 lo inviava allo scopo di promuovere la guerra contro i Turchi, quale nunzio in Venezia, dove Castagna fu testimonio della splendida accoglienza di Enrico III. 2 Allorché in Venezia scoppiò la peste, Castagna si recò a Bologna, dove dovette accettare pure 11 posto di governatore. 3 Nel 1578 il papa gli affidò la difficile rappresentanza • della Santa Sede, alla stipulazione della pace dei Paesi Bassi, che doveva aver luogo a Colonia. La sua nomina avvenne alla fine di agosto, dopo un abboccamento con l’ambasciatore spagnuolo Zuniga. 4 Castagna lasciò Roma il 9 settembre, ma allorché egli per avere informazioni più particolari si recò dall’imperatore a Praga, su la fine di ottobre dovette apprendere che il suo invio era stato accolto da Rodolfo mal volentieri, poiché questi, temeva a causa delle buone relazioni di Castagna con Filippo II, nuove difficoltà da parte degli Stati generali 5 II 28 febbraio 1579 Castagna lasciava Praga per recarsi, toccando Monaco, a Colonia. Ivi giungeva il primo di aprile e scese presso i Certosini. 11 Restò sino ai primi del decembre 1579 nella metropoli del Reno dove, conforme alle sue istruzioni, si unì strettamente ai plenipotenziari spagnuoli. 7 Dopo che le trattative di Colonia naufragarono al principio del 1580 fece ritorno a Roma, dove fu consultore dell’inquisizione e della Congregazione per gli affari dello Stato Pontificio. Come premio per la sua instancabile attività a vantaggio della Santa Sede, Gregorio XIII gli conferiva la porpora il 12 dicembre 1583.8 1 Vedi Cicarf.lla loc. cit. (sopra p. 513 n. 1). 2 Cfr. la presente opera Voi. IX, 374 s. Il * Breve di nomina per lui come nunzio in Venezia, in data 1573 giugno 15, nell Virai. 44, t. 22; 1’* Istruzione, in data 1573 giugno 18, nei Varia polit. 117 p. 152 s.; le * Relazioni di Castagna in Nunziat. di Venezia V, VI, Archivio segreto pontificio. 3 Vedi Gicarella loc. cit. 4 Vedi Hansest, Nuntiaturberichte II, 223. Ibid. 218 s. l’istruzione per Castagna del 29 agosto 1578. 6 Vedi ibid. lii. 6 Vedi ibid. 200, 274. 7 Vedi ibid. lii s. Cfr. ibid. 274-370 le relazioni di Castagna da Colonia e la lettera di Galli a lui. 8 Vedi la presente opera Voi. IX, 166 s.