308 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo V. essere oramai superiori alla potenza marittima spagnuola. La potenza marittima del re di Spagna non è importante, si dichiarava nel 1579 in un consiglio ministeriale tenuto a Greenwich, egli possiede solo galere, che non valgono nulla nei mari del nord ; 1 in un’istruzione consegnata all’ inviato presso Gugliemo di Orange è detto, che l’Inghilterra era forte abbastanza, per potersi difendere con le proprie forze contro il re di Spagna, come contro qualunque altro principe. 2 Da molti all’estero si giudicava aifatto diversamente. Nè Filippo II, nè i suoi consiglieri, avevano un concetto della superiorità della potenza navale inglese. Mendoza scriveva nel 1580, quale ambasciatore in Londra, che la flotta inglese non poteva resistere alla quarta parte delle forze navali spagnuole.3 I fuggiaschi inglesi, ohe in così numerose circostanze erano stati consultati in Eoma e in Madrid come consiglieri, esternavano gli stessi giudizi.4 Sovente però si avevano della potenza della Spagna i concetti più esagerati. 6 Anche l’opinione di Sisto V, almeno per parecchio tempo, non fu immune da tali errori ; anche egli, occasionalmente, conversando con l’inviato di Venezia disse quasi con disprezzo, che infine l’Inghilterra non era che una mezza isola, che prima ben sovente era stata conquistata dai bretoni e dai Sassoni. 6 Falsi concetti di tal natura furon presto smentiti dai fatti. Consapevole della propria forza l’Inghilterra si decise nel 1585 a non attendere l’attacco del re di Spagna che preparavasi con lentezza, ma di attaccare essa stessa. Leicester fu inviato del tutto apertamente con un esercito in aiuto degli insorti olandesi, e nel giugno dello stesso anno Drake ricevette l’ordine, di preparare una squadra contro Filippo. Allo stesso tempo gli statisti inglesi si valsero delle loro relazioni allacciate nel 1579 con la Turchia 7 per decidere il nemico giurato della cristianità ad un attacco contro la Spagna. 8 Drake inviò al Kapudan turco vasi d’argento quale presente. 9 Per poter tenere una forte flotta contro la Spagna nel mar E osso, i turchi pensarono allora al ripristino del canale « che avevano costruito i re di Egitto d a 1 Meter 217. 2 Vedi ibid. 218. 3 Ibid. 249. 4 Ibid. 239. 6 Ibid. 240. 6 Gritti il 10 gennaio 1587, presso Brown, n. 451. 7 Cfr. Brown xxix-xlvi ; Pears nella English Eist. Review VIII (1893) 439-467; Brosch nella Zeitschr. f. allg. Gesch. I (1884) 776-790. 8 Brown xxxixs. 9 Lorenzo Bernardo, ambasciatore veneto in Constantinopoli, il 2 aprile i586. presso Brown n. 332.