Landriano, circa la sterilità della politica francese di Gregorio XIV. 553 smatico, nemico della pace, della chiesa cattolica, del re e dello Stato, che cospirava con la Spagna. « La parola scismatico » informava Landriano « trae origine dai protestanti ed eretici che non vogliono riconoscerlo per legittimo, perchè era statato eletto non per volontà dei cardinali, ma del re di Spagna ».' Il Cardinal Bourbon, l’arcivescovo di Bourges Renaud de Beaune, i vescovi di Le Mans, Angers, Chartres, Nantes, Beauvais e Bayeux il 21 settembre 1591 da Chartres dichiararono nullo il monitorio « del papa male informato » invitando allo stesso tempo « i veri e buoni francesi » a pregare, onde Navarra tornasse alla Chiesa Cattolica. In questo vedevano essi l’unico mezzo, per vincere da una parte la dominazione spaglinola, dall’altra l’eresia.2 Dapprincipio Landriano aveva posto grande speranza sull’ap-parire dell’esercito pontificio. Ma il lungo indugio 3 lo mise in disperazione. Allorché le truppe papali finalmente nelle prime settimane di settembre, comparvero nella Lorena, si vide, che esse per gli strapazzi e le privazioni delle lunghe marcie si erano molto assottigliate di numero. Esse inoltre avevano sofferto per diserzione, e dapprima per rimettersi un poco furono acquartierate nei dintorni di Verdun. Ercole Sfondrato e il duca di Lorena presero la loro sede nella menzionata fortezza. Essi attendevano ivi ansiosamente l’arrivo di Alessandro Farnese.4 « Se questi non viene, riferiva Landriano il 29 ottobre, e ci accadrà qualche disgrazia, allora la Francia si rivolterà, poiché le città son ripiene di politici e nemici della Spagna. Se fosse chiaro che Filippo II agisce solo nel suo interesse, in tal caso i seguaci del (luca di Ma-yenne si uniranno al partito avversario. « L’unica salvezza, così prosegue Landriano, consisterebbe nella separazione della nobiltà da Navarra. Chi però conosce il carattere francese, è persuaso, che ciò può venir raggiunto solo con trattative pacifiche e non con la forza. 5 Allorché fu espresso questo giudizio su la sterilità della politica seguita da Gregorio XIV, il papa non era più in vita. Ai primi di aprile egli si era ammalato d’una malattia alla vescica ; un mese 1 Ibid. 487 s. 2 Vedi ibid. 508 s. Cfr. anche il rarissimo scritto di Matt. Zampini: Ad calumnias, et imposturas, a pseudo-parlamentis, Cathalaunensi, et Tnronensi, et Carnotensi, eonventieub, ad caiholivae religionis perniciem, popuMque decep-tionem, impie confictas in Oregorium XIV illiusque monitionis literas, ad-eie-rum, principes, nobiles, et populos Franciae responsio, Lugd. 1592. 3 Quanto lentamente progredissero gli armamenti cfr. la Relazione dell'inviato di Lucca del maggio 1591, negli Htudii e docum. XIII, 197. 4 Vedi Segesser IV, 2, 175, 181. Cfr. Facini 143 s., 149 s. 5 Vedi I’Epinois 506, 510, il quale utilizzò per il primo la lettera di Landriano, conservata nell’A rchivio segreto pontificio (Lettere del Nunzio XXVIII 823). Facini l’ha pubblicata ora (p. 152 s.).