I consiglieri di Gregorio XIV ; Paolo Emilio Sfondrato. 537 autografa, con la quale ripeteva i suoi ringraziamenti per il favore dato alla sua elezione, ed assicurava, che credeva di accontentare il meglio di tutto Sua Maestà, col fatto che egli non aveva di mira altra cosa che il servizio di Dio, la salvezza dei popoli, la dispersione delle eresie, la conversione degli infedeli, la riforma della Chiesa, e la pace della cristianità.* Una grande prova della sua benevolenza verso il sovrano della Spagna fu data dal novello papa, concedendogli fin dal 23 gennaio 1591 per cinque anni non solo la riscossione del cosidetto JExcusado e del Subsidio ma anche della Cruzada, per altri sei anni, con il che pervenivano al tesoro del re due milioni di ducati.2 2. Le melanconiche parole, che si leggono sulla tomba di Adriano VI « o quanto ci concorre in qual tempo si svolga l’azione anche dell’uomo migliore», possono applicarsi anche a Gregorio XIY. Le condizioni generali del mondo, come quelle dello Stato Pontificio erano tali, che le forze di quest’uomo mite e malaticcio dovevano dimostrarsi insufficienti.3 Subito dopo l’elezione egb si intese così esausto, che solo il 7 dicembre potè cominciare con le udienze dei cardinali e degli ambasciatori.1 Avuto riguardo delle sue condizioni fisiche, riconobbe subito di aver bisogno di un aiuto. Egli credette di trovarlo, meglio di tutto nella cerchia di quegli uomini che erano in pieno accordo con le sue direttive rigorosamente ecclesiastiche. Per ciò chiamò subito da Bari a Eoma il Teatino Girolamo Feri, il minorità Paniga-rolo, celebre come oratore, e numerosi congiunti, fra i quali Paolo Emilio Sfondrato, figlio di suo fratello.5 Ferie Panigarola De Claris pontif. epist. scriptoribus. Romae 1753, 314). Una copia evidentemente fatta per Raynaldus nel Cod. I, 58 della Biblioteca Valli-celliana in Boma. 1 Vedi * Lettere di proprio pugno, Arm. 45, t. 41, p. 7, Archivio segreto pontificio. 2 Vedi * Indice de las concessiones que han hecho los Papas de la Cruzada, Subsidio y Escusado, Archivio dell’Ambasciata di Spagna i d Roma. 3 Gregorio XIV stesso lo sentiva ; cfr. il Breve alla Regina-vedova di Polonia presso Theiner, Mon. Pol. Ili, 169. Secondo 1’* Avviso del 12 dicembre 1590 il papa disse colle lagrime agli occhi, che non credeva mai di potere resistere con le sue forze deboli alle fatiche (TJrb. 1058, p. 637, B i -blioteca Vaticana). L’incoronazione di Gregorio XIV, ebbe luogo l’8, il suo possesso il 13 dicembre 1590; v. Gatticus 396 s.; Cancellieri, Possessi 128 s.; Facini 44 s. 4 Vedi Cicarella, Vita Gregorii XIV. Cfr. * Avviso dell’8 dicembre 1590, TJrb. 1058, p. 627, Biblioteca Vaticana. 5 Vedi * Avviso del 12 dicembre 1590, TJrb. 1058, p. 637b, Biblioteca Vaticana. Paolo Emilio Sfondrato venne subito a Roma dopo