Le lotte di Lovanio circa la dottrina della Grazia. di Malines ; aver lui scritto alla facoltà, che stesse attenta con tali contrasti di non portare la discordia nella Chiesa di Dio; all’arcivescovo, che la decisione della cosa spettava solo alla Sede Apostolica ; ai Gesuiti che non volessero provocare la facoltà. Che poi andrebbe personalmente a Lovanio, per rimetter la pace, e intanto inviava a Roma le proposizioni dibattute. 1 Sino al giunger di una decisione pontificia Frangipani impose il silenzio ad ambedue le parti. 2 Sisto V. prese la cosa molto seriamente. Da tali contese, scrisse egli al nunzio, potrebbe venire alla Chiesa un danno sommamente pericoloso ; 3 Frangipani cerchi in ogni guisa, e se possibile con la sua presenza personale a Lovanio, di adoperarsi per la pace ; ad entrambe le parti venga imposto l’obbligo del silenzio, a nome pure del papa, consegnino i loro scritti al Nunzio perchè li trasmetta a Roma.4 Per i Gesuiti in questa lettera eravi l’espressione favorevole, che la disputa versava « su alcuni punti della sana dottrina » ; 5 e quindi l’università aveva ingiustamente attaccato le dottrine dei Gesuiti come anticattoliche. Allo stesso tempo però Sisto Y si guardò dal disgustare la facoltà di Lovanio. In un breve al decano ed ai professori, 6 che raccomandava caldamente le stesse cose della lettera a Frangipani, il papa lodava nell’esordio con energiche espressioni il loro zelo e le loro benemerenze verso la fede cattolica. Ma Frangipani allorché fu in Lovanio, non consegnò il breve, perchè la facoltà non aveva sinora corrisposto nel modo bramato alla richiesta del papa, di dare del materiale per la nuova revisione dell’indice dei libri proibiti. 7 Invano si sforzò allora Frangipani, di ottenere con la sua influenza personale un’accordo fra i partiti.8 La questione, cosi egli giudicava, non gli sembra indifferente ; essa contiene il germe da cui potrebbe svilupparsi rovina per la Chiesa. 9 Se del resto la Sede Apostolica giudicasse opportuno condannare una delle due opposte dottrine o anche ambedue ciò dovrebbe avvenire, per riguardo alla Chiesa di quei luoghi, in modo che non si nuocesse 1 A Montalto, Colonia 17 marzo 1588, presso Eiisks, Frangipani IT, 111. 2 Montalto a Frangipani, Roma 9 aprile 1588, ibid. 129. 3 Cum autem eiusmodi contentiones... ecelesiarum scissura? parerò consue-verint, verendum maximopere est, ne damnnm exitiale ecclesiae catholicae afferant. A Frangipane il 15 aprile 1588; ibid. 131. 4 Ibid. Questi scritti furono inviati da Frangipani il 28 aprile 1588, ibid. 166. 5 Controversias... in quibusdam sanae doctrina« (2 Tini. 4, 3) articulis ortas fuisse. Ibid. 131. • Del 15 aprile 1588, ibid. 132 s. 7 Frangipani al cardinal Santori, Lovanio, 4 luglio 1588, ibid. 164 s. Il nunzio era arrivato a Lovanio il 22 giugno (ibid. 163). 9 Ibid. 163-166. 9 ,Questa causa è da stimarse al mio parere, perchè ha seco un male che può crescere giornalmente col seme di questa diversa dottrina’. Ibid. 166.