104 Sisto V. 1585-1590 — Libro I - Capitolo III. Merito di Sisto V è anche di aver di nuovo introdotto la festa della presentazione di Maria (21 novembre). 1 Fu egli inoltre che nel 1587 colla concessione di un’indulgenza, assicurò alle così dette Litanie Lauretane, sommamente belle, sbocciate dalla poesia mariana medioevale, una preponderanza su altre simili preghiere.2 Subito al principio del suo pontificato egli aveva proibito ogni acclamazione nelle chiese. 3 Un inganno che un eremita si permise con un crocifisso, motivò l’ordine del papa, di spezzarlo. 4 Fu importante per rianimare la vita religiosa in Roma, la restaurazione dell’antica consuetudine, per cui il papa stesso nei giorni più solenni celebrava il pontificale nelle diverse chiese principali della città eterna. Una bolla del 13 febbraio 1586 regolava tale uso nei suoi particolari. Risale pure a Sisto V, il costume che il papa iniziasse il suo pontificato con la promulgazione di un Giubileo straordinario per implorare l’aiuto divino. 5 Nel 1586 il papa celebrò la canonizzazione del domenicano Ludovico Bertrand, 0 nel 1588 quella del laico francescano Diego de Alcalá.7 Come Pio Y aggiunse ai quattro dottori della Chiesa S. Tommaso d’Aquino, così Sisto V accordò questo onore straordinario al suo compagno d’ordine S. Bonaventura. Nella bolla del 14 marzo 1588, con cui veniva stabilito questo, egli raccomandava quel grande scolastico come uno dei primi e più eletti dottori, che rifulsero nella Chiesa. 8 Per studiare le opere di Bonaventura eresse il papa in Roma ai SS. Apostoli, il collegio denominato da questo santo, che doveva costituire un luogo di studio per i francescani conventuali. 9 All’ordine da cui era venuto, si 1 Vedi Bäumer 480. 2 Cfr. A. de Santi, Les Litanies de la s. Vierge, trad. p. A. Boudiniion, Parigi 1901, 205. Santi dimostra, che l’attuale testo delle Litanie Lauretane apparve per la prima volta nel 1576 in un vademecum per i pellegrini di Loreto. 3 La data mancante presso Gulik-Eubel III, 54 (17 ¡maggio 1585) risulta dalle * Epkemerides di Gualterius, Biblioteca Vittorio Emanuele in Roma. 4 Da questo fatto proviene il proverbio : Papa Sisto non la perdonò neppure a Cristo. (Besso, Roma nei proverbi, Roma 1889, 141). 5 Vedi Moroni Vili, 141 s., 210. 6 Vedi Acta consist. 846. Cfr. * Avviso del 25 giugno 1586, Urb. 1054, Biblioteca Vaticana. 7 Vedi oltre il * Diarium Alaleonis al 2 luglio 1588 (Biblioteca Vaticana) gli * Avvisi del 13 giugno e del 2 luglio 1588, Urb. 1056, Biblioteca Vaticana. Cfr. Raynald 1436, n. 25 ; Bull. IX, 8 s. ; Bonanni I, 407 ; Bremond 271 s. 8 Bull. Vili, 1005 s. Cfr. * Diarium Alaleonis per il 14 marzo 1588, Biblioteca Vaticana. Lämmer, Melet. 232 s. ; Santori, Autobiografia XIII, 179. Vedi anche Kneller nella Zeitschr. f. kath. Theol. 1916, 39. Il discorso di Sisto V nel concistoro del 12 ottobre 1587 negli Acta consist. 853 s. e in Anal, iuris Ponti]. XI, 853 s. in compendio. 9 Cfr. Moroni XIV, 150 s., LXXV 228, LXXXV 193 ; Holzapfel 605. Le Oonstiiutionies collegii S. Bonaventurae nelle * Misceli. Valenti 846, N. 1,