XLI S9) Ulrich voii Lichtenstein, Vrouwen Dienest, nell’ edizione Lachmann K. Berlin 1841. Il Lachmann ha datato con precisione i viaggi e le avventure del poeta, che del resto è esatto, fino alla pedanteria, nel dar notizie di sè. Si riferiscono al 1225 i versi: «do het von Gorz de eren rich - in Tryest ein ritterschaft geleit - durch sin vii hohe werdekeit - diu ritter-schaft wart ritterlich. - da wart mane ritter eren rich - der da mit arbeit daz versoli - daz im die vrowen wurden holt. - der graf Meinhart ez da wol tet - und e und sit an maneger stet.» Cioè, da Gorizia un cavalleresco corteo si recò a Trieste, dove si meritò l’onore e il favore delle dame. A Trieste il conte Mainardo fece molte prodezze, ecc. ecc. — 30) Minotto, o. c. p. 15. In questo capituiare iudicum Tergesti si parla di potestatem tergestinam et consules. — 31) Tamaro, o. c. pp. 152 e 155. — 32) Sul preteso capitanato del popolo di Mainardo vedasi anche Yergottini, o. c. II, p. 90 e segg. — 33) Statuti del Comune di Padova dal sec. XII all’ anno 1285. Padova 1873. Libro I, cap. I. — 34) Kandler P. Statuti municipali ecc. ecc. Libro I, rubr. 48. — 36) Minotto, o. c. p. 37-8. — se) Puschi A. Di una moneta inedita dei vescovi di Trieste in Archeografo Triestino N. S. XIX. — 37) Vergottini, o. c. II, 103. — 3S) Vergottini, o. c. II, 100-7. — 39) Kandler P., Storia del Consiglio dei Patrizi, Trieste 1858, p. 15. — 40) Le collecte sarebbero, secondo il Kandler, imposte sul vino e sull’ olio serbato in pile di pietra, e lo ius calcifìcum et pelliparie riguarderebbe un patronato vescovile sulle corporazioni dei calzolai e dei conciatori. 0 piuttosto un diritto a un tributo. — 41 ) È interessante lo squarcio, che attesta una notevole conoscenza del diritto romano e accenna al canonico: Renun-cians dictus Dominus Episcopus exceptioni non solute, date, habite recepte et numerate pecunie, exceptioni doli mali, in factum, et epistole Divi Adriani, et exceptioni deceptionis plus duplo vel dimidio iusti pretii, et quod non possit dicere quod dictum pretium in utilitatem Ecclesie non sit versum omnique alio iure et iuribus exceptionibus et defensionibus privilegiis et constitutionibus et litteris impetratis et impetrandis etc. — “) Le guerre sono narrate in modo esauriente dal Tamaro e dal Vergottini nelle opere più volte citate. — 43) Il terminus post quem è dato dal 1282, 1’ anno in cui Ulvino salì alla cattedra vescovile; il terminus ante quem dal 2 marzo 1283, poiché in quel giorno il vescovo appare già membro del Friuli. — 44) Leicht P. S. Il Parlamento Friulano, Bologna 1917 e 1925, 2 voli. voi. I, parte I, P- 26. — 45) Stat. 1315: L. II r. 38 (De Ramphis et suis sequacibus bannitis) e r. 43 (De blasphematoribus intérfectorum Ramphorum). Stat. 1350: L. II