8 STORIA vorrei io perdere il tempo che posso e sono obbligato a spendere in più giovevoli esercizj, secondo lo stato e la condizione, nella qual verso, con obbligo più tosto di operare che di scrivere: ma penso che sia servizio di Sua Divina Maestà, ed utile ai Principi Cristiani, che si sappia onde sieno derivate le ragioni, che in settant’ anni non si sia mai potuto rimediare alle ruberie degl’Uscochi, e come si sia ritrovato il modo di farlo in questi ultimi tempi ; quando 1* insolenza loro era arrivata a tale, che non era più possibile il sofferirla, ma di necessità si aveva a reprimerla, o ad aspettare un aperta guerra fuor di tempo colla Casa d’Austria, e la Repubblica di Venezia. 11 discoprimento di queste faccende, cred’ io, che tanto possa servire ai buoni Principi per tener l’occhio alla mano, ed agli interessi dei mali ministri in questa o altre simili occorrenze, affine di non lasciarsi ingannare in pregiudizio della fama e dello stato proprio, quanto abbia a bastare per confonder coloro, che, corrotti vituperosaijicnte dalla partecipazione delle prede, sogliono tener celata la verità ad altri, preferendo l’ingiustissimo guadagno alla riputazione, e al buon servizio de’ loro Padroni; siccome anche una tal notizia sarà atta a far conoscere al mondo, che quando i Principi dicono, e fanno davvero, e si servono di strumento fedele e valoroso, non possono avere tempo di ladroni, che inquietano e danneggiano i vicini, e sono spesso cagione di pericolosissime guerre. Questi sono dunque tutti gli stimoli che mi hanno indotto a pigliar volentieri questa fatica; vedendo, che alcuno non vi si applicava, o per parergli la materia bassa, o per non es-