36 STORIA di tempo in tempo mandali in ajuto, e così dai Francesi die dal Duca di Mercurio vi furono condotti; onde con gran ragione proruppe una volta il Conte Carlo di Mansfelt, allorché egli era Generale per l’Imperatore nell’assedio di Strigonia, a dire a David Unganoth Presidente del Consiglio di guerra; Cavalier principale fra gli Ungheri, che si potrebbe nominare con onore, se l’eresia non disonorasse il suo nome, che da lui erano ugualmente tenuti per nemici così gli Eretici come i Turchi, e che però egli mirasse di proceder realmente nel sup uffizio, altrimenti che lo farebbe pentire, il che fu cagione che 1’Unganoth per assicurar la sua vita si levò dal campo, e rinunzie l’uffizio; ma queste cose saranno scritte da altri; a noi basti d’avfcr così accennati que-/ 8ti principi della guerra Turchesca, per mostrare che l’origine derivò dagli Uscochi. e che per loro colpa sono stati posti gli affari della .Repubblica Cristiana in un estremo pericolo* e che nel mancamento evidente delle forze e dei consigli ¡imani, ha la divina misericordia difesa e mantenuta miracolosamente la sua causa. Tornando ora alla materia nostra, un altro accidente nel principio di questa guerra Turchesca diede occasione a maggiori furie degli Uscochi, ed a più acerbo irritamento de’Veneziani, il quale passò in questa maniera. Tosto che si sentirono i primi movimenti di questa guerra, Papa Clemente, come vero padre, ed universal Pastore di lutto il gregge di Cristo, cominciò ad esercitare con zelo mirabile la sua paterna cura, sollecitando con continue ambasciate tutti i Principi Cristiani ad opporci a così minaccioso torrente. Mando