DEGLI USCOCHl I£ ri luoghi, da* quali erano poi convocati quando I ’aveva a far qualche sortita per terra, o per nare, e qualunque volta accadeva la morte di ino di questi masnadieri di qualunque condizione egli si fosse, il quale avesse moglie, la Vedova, o per legge, o per costume subito si »maritava ad un altro del medesimo ordine , . 1 quale sottenlrava senz’altro così al reggimento |Iella donna, e de’ figliuoli, come al dominio Ielle sostanze, e l’arte del rubare era ormai atta tanto comune, che anche i medesimi Cittadini di Segna soliti prima a viver modestamente, o di giuste fatiche, cominciavano ad adescarsi nel mestiere, ed alcuni, che si riputavano pur a vergogna di mescolarsi co’ malandrini, usavano di tener in casa qualche servitore, che, uscendo cogli altri alla busca, riportasse al Padrone la parte della preda, ed altri provvedevano di vettovaglia, ed altre cose necessarie, con patto poi di aver la parte dei bottini; cosi tutti s’interessavano, e le donne use a sguazzare, ed a vestir scarlatto e seta, senza maneggiar conocchie o fusi, erano perpetuo stimolo a’mariti d’uscire alla ruberia, e rimproverando loro 1’ ozio, ed i bisogni della casa. Tutto questo numero non ascendeva però mai oltre i 5oo ai 600 uomini, i quali quando uscivano a scorrerie di terra è incredibile a dire con quanti rischi, e quanta furia assaltavano i Turchi, or nei mercati, or nelle nozze, or nella campagna, or nelle proprie case, onde conducevano sempre molti prigioni, e gran numero di animali grossi , e minuti con qualche cavallo, che poca altra preda si trovava presso a gente misera, e tiranneggiata, colle quali scorrerie restò in pochi anni disertata la