1 5 a STORIA «eri Uscochi giustiziati per sola apparenza* essere de’ meno colpevoli ; che niente era stato operato dai ministri veneti, se non dopo gran provocazione : il successo delle barche prese esser originato dalle prede, ed altre ingiurie precedentemente fatte: quello di Lourana essere »tata una giusta corrispondenza per li gravi danni di Lufin, e Collane, e la dilazione per aspettare, se i’Echemberg avesse provveduto, non dover pregiudicare, nè il tempo interposto tra ’1 danno, e ’1 risarcimento, che non arrivò a tre mesi, poteva dare nome d’illazione d’ingiuria a quello, che fu rifacimento differito, mentre vi era ragione d’aspettare l’emenda; e s’andava pubblicamente mostrando una lettera del vescovo di Segna, scritta ad un al* tro Prelato alla corte cesarea, la quale attribuiva ali’ Echemberg la causa d’ ogn’ inconveniente. La maestà cesarea eccitata dalle moltiplicale querimonie d’ambe le parti così precedenti la missione dell’Echemberg, come susseguenti la partenza di quello, desiderosa di metter fine a così molesto negozio, comandò al suo consiglio, che vi applicasse 1’ animo con maggiore accuratezza, e fu risoluto di tenere uua consultazione nella quale intervenisse ancora l’amba-sciador veneto, acciò con discussione d’ ambe le parti più facilmente fosse trovato lo spe-diente. Furono anche introdotti in consiglio 1’ amhasciador cattolico, ed il fiorentino ministri de’principi certamente colmi di bontà, e giustizia, e così congiunti col serenissimo arciduca Ferdinando, che per sangue, ed affinità non possono esser più prossimi : non è certo, «c fossero invitali per mediatori, o per lesti-