26 STOMA celebra per gran gloria della Casa d’Austria, che dominando già trecento e più anni così lungo Impero, e così potenti Regni, abbia però rarissime volte, o non mai gast.igato, per qualunque fallo ministro alcuno, o nella vita, o nella roba mal acquistata, ma forse meritano maggior nome di prudenza, quelli, che siccome sono liberali nel premiare'i meritevoli così ga-stigano con severità i mancatoli, nè sarà alcuno, che possa biasimar Rodolfo Imperadore della sentenza, che fece contra Giorgio Popel per nobiltà, e ricchezza tra’ principali Cavalieri di Boemia, se furono vere le colpe sue, privandolo della libertà, e della facoltà: più tosto si poteva desiderare, che al medesimo rigore arrivasse la giustizia contra altri due ministri, che ultimamente si scacciarono di Corte, i quali forse presso alla Maestà Cesarea furono autori di più dannosi consigli : non si è però anche Ì>ubblicato, se essi sieno veramente stati anche òmentatori de’rubamenti degli Uscochi, ma se un giorno si pubblicheranno i processi, che si intende esser stati fatti dai Generali Veneti, cavando da diversi constituti di rei condannali a morte i nomi de’loro particolari fautori, e con quali, e con quanti presenti se li tenessero amici, forse si scopriranno cose che daranno cagione di arrossire a molti, ed apriranno maggior lume ai Principi di conoscere le fraudi, colle quali è stata per tanti anni tradita la fama, ed il servizio loro.