DEGLI CSCOCHt 1^9 lire. Gli Uscochi, che guardavano quella fortezza, ben consapevoli «.Iella disperazione degli isolani, e quanto sarebbono stati pronti ad attentare ogni cosa per liberarsi, pensando di usare la miseria e semplicità di quei poveri uomini, per mezzo d’acquistar premj dai loro padroni, macchinarono un trattato doppio. Negoziarono con ogni sorta d’ apparenzaN di realtà, e promisero al conte di Pago, che ad un segno 1* avrebbono introdotto nel castello. Dall’altro canto mandarono a Segna ad avvisare il trattato, donde fu immediale spedito segretamente Paolo Dianisivich con trecento Usco-clii. Al giorno destinato il contv, presa una parte d’una compagnia di soldati, eh* era alla guardia ordinaria dell’ isola, e buon numero d'isolani, al segno dato andò* ed essendogli aperte le porte senza usare le cauzioni debite, e solite in simili occorrenze, molto semplicemente entrò il primo, e fu seguito da tutta la gente con molta confusione, furono immediate colle archibugiate assaliti dagli Uscochi, che uscirono dalle insidie, onde restarono morti I conte, ed il capitano de’ soldati, ed alquanti de’ primi, e degli altri parte fuggirono, ed altri circondati furono tagliati in pezzi, e restarono morti quaranta soldati, ed altrettanti uomini dell’isola, perduta la bandiera così degli Isolani, come della compagnia de1 soldati, le quali dagli autori del doppio trattato furono portate prima a Gratz alla corte arciducale, e poi anche all’imperiale per ¡ricevere premio. Questo secondo accidente fu sentito in-Segna con piacere, nè è maraviglia, perchè fu operazione degli Uscochi, ma è ben maraviglia, che sentissero con gusto il fatto di Lovrana, quan-