32 STORI K giudicò il generale, clic l’aver ricevuto le donile colla preda fosse causa sufficiente per risoni irsi contro di loro. Pose Pannata in guardia allo boccile eli Sogna, elio dava loro grande iiieomo.dità, dal ohe nascendo mancamento di voi tovaglie, gridarono contra gli Uscochi, e vennero anche alle mani i cilladini cogli Uscochi; c tra i Segnani e Fiumani nacquero grandissime discordie, perchè questi pativano essi ancora, e dicevano por causa de’ Segnani. Il bisogno fece uscir furtivamente in una barca ventisoi Uscochi, i quali temendo il capitano di Segna, che col far nuovi danni fossero Gausa di far ristringere maggiormente la città, od avendo avuto comandamento di guardare clic non fossero falli danni ai Turchi, acciò non fosse dalo 'impedimento alla tregua, ch’era tornata in trattazione, fere saper alle barche tiri Veneziani che si guardassero ; ondo gli Uscochi furono perseguitati e combattuti, e ne restarono dieciotto morti, cinque prigioni e tic salvali. Di ciò gli Uscochi entrarono in gran contesa col capitano, il quale si scusò con di* re, d’aver avuto ordine dalla Corte di cosi fare, e che qualunque volta usciranno senza sua li* cenza, lo farà intendere o con avvisi, o con tiro d’artiglieria, sicché non saranno sicuri. ]| che se fosse stato osservato, era una via di snidare i malvagi o contenerli nei debiti ter; mini: non seguì più esempio tale, o perchè1 comandamenti fossero mandati per apparenza o perchè ai ministri bastasse mostrare di loro esecuzione con osservarli una volta, 0 quanto meno fosse possibile. 1 -Segnani, per liberarsi totalmente dagl' io* comodi ehe sostenevano per l'impedito coinincr*