20 STOHIA Lira, e la Corbavia , riducendosi gli abitatori in alcuni luoghi muniti, nè coltivando se non i terreni contigui, assicurati da opportune sentinelle , che scoprendo qualche truppa di nemici potevano darne 1* avviso tanto in tempo, che la gente aveva spazio di ritirarsi cogli animali dentro alle ine difese; colla qual diligenza si rendettero agli Usrochi più scarse, c più difficili le prede, che spesso loro costavano molto care, massime essendosi an^he introdotto dai Turchi, per assicurarsi da simili scorrerie, una milizia, che chiamavano de7 Martelossi, scellerata. barbara, anche sopra l’ordine de*medesimi Uscoehi.Questi si servivano delle proprie case de1 Cristiani serventi, o sudditi de' medesimi Turchi, ed alle case nelle quali era descritto un uomo di quella classe si concedevano certi privilegj, oltre la licenza, che aveano di vivere di quel d’altri spogliando amici, e nemici con abbominevoli assassinamenti, poiché andavano a truppe circondando il paese, e se trovavano Cristiani li facevano schiavi, e li trasportavano a vendere ai Turchi in parti lontane, e se potevano dar di mano a’Turchi ne facevano la medesima mercanzia, ed i medesimi strazj. Per questo essendo molto difficoltose agli Uscoehi le scorrerie di terra si voltavano più volentieri verso il mare, ove sotto pretesto di danneggiar Turchi, ed Ebrei facevano come falce d’ogni erba fascio, portarono peto lungo tempo mollo rispetto all’Isole, ed ai popoli di Dalmazia per conservarsi la benevolenza, e la parzialità, che servivano loro spesso per ricetto, per indirizzo d’avviso, per guardarsi da pericoli, e di qualche soccorso per la fame, però usavano di no» togliere, o dall’ Isole, o dalle