STORIA CAPITOLO II Le piraterie degli Uscnchi si fanno sempre più gra»i — Saccheggiano molte terre venete — Negoziati in proposito fra V Austria e Venezia — Trattato di reciproca riparazione con* chiuso in Vienna. Un raso avvenne, che costrinse gli arciducali a porgere rimedio; perchè Vulatco uscito di Segna con grossa mano d’Uscochi, assaltò un galeoncino partito d’Ancona per passar a Raglisi, carico di panni di seta, e lana di valore di quindici mila scudi, la maggior parte roba di cristiani, la qual tutta depredarono, falti prigioni quattro Turchi, e quattro Ebrei, rhe erano sopra il vascello, al rimedio della qual cosa pel grave lamento del Nunzio di Grati, da quella Corte furono spediti Erasmo Diatri-slain, e Feliciano Rogato commissarj; i quali giunti presero informazione delle qualità di eia* scuno de’capi, e delle male operazioni commesse da alcuni anni fino allora, e risolsero di tornar a Gratz per dar conto del tutto, e trasferirsi di nuovo a Segna con forze per poter eseguire quello, che giudicavano necessario, avendo ordinato al capitano, che fino al loro ritorno non lasciasse uscir alcun Uscoeo di Segna. Fecero anche ridurre insieme tutte le barche da corso, per mandarle a Fi urne, affinchè fossero in auella terra abbruciate. E funi* che all1 arrivo eli questi signori in Sogna iosse loro presentato in dono una porzione della pre* da, e che da essi fosse.ricusata con mormorio de* ladri, che i’ ascrivevano al voler costringi'1'*