24 STÒRIA a ricuperar quanto poteva del bottino, facendo intendere al Contarmi d’aver ricuperata gran \ parte de’danari, e delle robe, e che attende- | rebbe alla ricuperazione del rimanente; che | darebbe il gastigo a’colpevoli, restituirebbe i j danari pubblici a chi fosse mandato per rice- | verli, ed i privati a’padroni, che andassero con sufficienti giustificazioni: fece impiccare un Albanese, ed uno di Segna, i due più colpevoli j de1 quattro prigioni. Al segretario del generai i veneto, che a tal effetto fu mandato a Segna restituì ^500 ducati, e la porzione di robe al- I lora ricuperate, offerendosi di ricuperare il ri* j manente; che quanto a’danari non arrivava a I 3000 dùcati, restando però ancora buona quan- j tità di roba, il che per effettuare fece inten- | dere a’i5o che s’erano ritirati, che perdono- J rebbe loro, restituendo ciascuno compitamente | la parte toccata loro, avvertendoli, che senza ! quello non avrebbono trovato perdono, e fece i pubblicar un severo banik) da tutti gli Stati | di S. M. e di S. A. in pena delia vita, e con 1 taglia con tra sei assentati de’ mollo colpevoli, 1 ordinando che si differisse a procedere contra 3 gl’altri, se però restituissero. Ciò fatto il Baron ricercò per corrispòndnn- J za la rilassazione delle barche trattenute, la rivo- I cazione de’bandi pubblicati, e la liberazione ) del commercio. 11 Contarmi quantunque tenesse \ per impossibile più tosto, che difficile , clic 1 dopo l’assedio levato si dovesse parlar più di ricuperar il rimanente, reputò nondimeno di 1 dover contentarsi della promessa, soggiungendo, che sarebbe restato soddisfatto, quando gl» fossero consegnati i due prigioni intervenuti nel misfatto, ch’orano sudditi veneti banditi* 1