$8 StOfclA tiroìti inconvenienti seguili poi. che al loro po saranno narrali. Le barche albanesi rag*, giunsero due degli Uscochi, e si azzuffarono in sienie, nè potendo gl1 Uscochi sostenere il va lore e maggior numero d’Albanesi, diedero io terra, ed abbandonarono le barche, e restò in 'questa zuffa prigione Giorgio Milansìcìch tacitano del castello di Brigne, uomo sagace,f •di seguito, uno dei più vecchi, e meglio oppa-. avutali Uscochi di Segna, il quale sebbene per gli imitimerabili misfatti commessi nel corso,« j per le molte ingiurie inferite, era meritevole j di mille morti, nondimeno per molti degni ri | spetti fu riservalo in vita, e sotto custodia. Di j quest’ uomo soprattutto desideroso di libertà e comodità', ch’era consapevole dì tutte le cose più segrete, s’ebbero informazioni inolio im* portanti per dilucidazione de’ disegni r passa- j ti, e futuri; e la prigionia sua fu agli Uscoclij ora fVeno, ora sprone al far’ male; imperorchi j quando speravano di poter con trattazione iicu* i perar la persona sua, in buona parte si conte- j rierano in uffìzio , e s’ astenevano dalle ingiù* J rie, c quando la speranza si scemava, facevano j alla peggio accesi allo sdegno e alla vende tu* 1 quatte’ anni precedenti non fti parlato degli Uscochi alla corte cesarea per causa delle j difficoltà che si maneggiavano tra i Princip1 della casa d’ Austria, che non lasciavano di- j scernere con citi convenisse trattare,-»delle quali 1 non è necessario al presente proposito far re- j Lezione, poiché non è persona, che tanto po'0 j ik* sappia, alla quale non sia notissimo, che r importanza di quelle non pennellerà, el‘e j colla Maes.iù Imperiale, o con alcuno degli ar- j ckluclù bi promuovesse altro negozio, nò ìui’110 1