20 STOMA, ne facessero parte a chi potesse proteggerli, rosi nell’ occasione presente rese la ricuperazione impossibile. Impedì il Barone agli Uscochi l’uscir alla preda, e pel tempo di sci mesi, che dimorò in Segna le cose passarono assai quiete. Partì all’improvviso per Spagna per.la morte d’ un suo fratello, e lasciò le cose in confusione, e dei tre mila zecchini de’gruppi ricuperati non si seppe mai che cosa avvenisse. Non po« terono i padroni ritmarne parte alcuna, quantunque ajutati dagli uffizj de’ministri della Repubblica facessero continuate istanze in Segna, ed a Gratz per la restituzione, perchè in fine stanchi, non tornando più loro il conto di proseguire, abbandonarono le loro ragioni. Fu un arcano usato in tutti i tempi da chi comanda agli Uscochi^ di deludere gli uffizj de’ministri della Repubblica^ c le private istanze, stancando gl’interessati colle dilazioni, e nutrendo i pubblici ministri di speranze d’intera restituzione del tolto, e castigo de1 delinquenti, sin tanto che succedendo un altro, il parlare dei successi freschi faccia porre prima in silenzio, e poi in obblivione i primi, e si può dire generalmente, che sempre hanno posto in silenzio, e coperto ogni riibamento con uh altro nuovo. Per la partenza del Barone; gli Uscochi restati liberi si avanzarono nelle insolenze con danni di tutti i generi di sopra raccontati, ed inlraprescro di più un tentativo, che nei seguenti .tempi ogn’ anno tentarono di metter in effetto. È'posto in uso, che da Venezia parie ima galea, che chiamano della mercanzia, p(’r Dalmazia, donde leva le merci, che sono portale a quella spala. Gli Uscochi pensarono. ci»e