DEGLI TJSC0CH1 79 la giustizia gli mettesse la mano, indarno Perebbe poi misericordia, perchè si procedere contra tutti con estremo rigore. Queste i gagliarde determinazioni atterrirono gli animi ¡affatto, nè cosa alcuna pareva più strana, che il depor Tarine, non essendosi questo mai più veduto in Segna. ¡11 Barbo capitano della città, che di già opri va più chiaramente i disegni del com-¡Sssario, cominciò a dissuaderlo dall* impresa, n apparenza di gravi perìcoli, e di mille spanti, dicendo che reslerebbono abbandonati i nfini ; e che quella gente ardita, e pratica ¡1 paese si potrebbe unir co5 Turchi, ed ap-porlar a’ principi qualche notabil danno; onde egli non solo biasimava il consiglio, ma protestava di non volerne parte in modo alcuno: il ì commissario, come quello, che conosceva Tumore interno, non si mosse però punto dal suo proposito; anzi veduto un Uscoco in chiesa con una accetta in mano gli fece una gran paura di tagliarlo subito in pezzi, se non fosse sialo il rispetto del luogo sacro; onde tutti risero sbigottiti, e facevano istanza, che si no-Mnassero i delinquenti destinati al gastigo, iò gli altri potessero uscir di tema, e viver uri. ►la essendosi quel medesimo giorno comin-to a far la descrizione e dar in nota quelli, e si offerivano di viver modestamente e di ■ vir fedelmente alla Casa d'Austria, pel qual f'tto comparivano in castello disarmati ed (nli, il commissario fece ritener prigioni Mat> ti|o Conte di Possidaria, che s’era fatto capo j”l’ assassini, pei Pavidità delle prede, conila quello che richiedeva la nobiltà del suo san-