DEGLI USCOCHI I \ I genza nell’qualc avrei continuato narrando quel- lo, che successe all’imperio di Massimiliano e di Rodolfo, quando fu rimaneggiata la stessa materia, ma questo tanto bastando per intelligenza del termine, libera navigazione, e della differenza, e dell’origine di quella che fu il. proposito mio, sarà bene riservar il rimanente a luogo più opportuno, e ritornar al filo della narrazione. CAPITOLO IV ED ULTIMO Il commissario austriaco ghermisce per se le prede degli XJscoclii. — 1 Veneti fanno rappresaglie. — Queste provocano un’ aperta guerra J'ra Venezia e V Austria. Nel procinto del partire di sua altezza da Lintz arrivò avviso d’ un mal succèsso, causato da quella perversa gente, il quale (non essendo avvenuto, per innanzi un simile) inerita d’ essere particolarmente narrato. L’Istria è così divisa, che la parte settentrionale e montuosa, è posseduta dall’ arciduca ; la meridionale, e più domestica dalla Repubblica, i sudditi dell’ uno e V altro principe confinanti da antichissimo tempo, erano usati, gli arciducali a condurre gli animali loro l’inverno nel dominio Veneto, ed i Veneti ,la state nel dominio arciducale, pagando Y una all’altra parte gli affitti de’ pascoli con scambievole benefizio. Quella state i sudditi veneti, per timore delle incursioni depili Uscochi dubitando d’ andarvi, furono assicurati con patenti del luogotenente del contado