DEGLI USCOCHI 63 delle montagne ad uno, che senz’arme, e senza alcuna forza andò a Segna col solo nome di commissario arciducale, siccome sono indizio della buona mente di quel Principe, e che sua altezza ha ministri, che, se vogliono, fanno eseguirla , c che gli TIscoelii, se ben nudriti in* tutte le scelleratezze , non sono però libelli, e contumaci, al loro Frincipe, quando efficacemente vuole esser ubbidito, o non mostra contentarsi d*esser disubbidito, così dimostrano, clic colla medesima facilità, con cui fu provveduto a quel disordine, si potrebbe, e si avrebbe potuto provvedere a qualunque altro, quando gP interessi non avessero preponderato, e preponderassero tuttavia al debito cristiano di lasciar ad ogn’uno il suo, ed essere buon vicino : nè da alcun avvenimento più che da questo si può meglio penetrare nel fondo del negozio, e veder al chiaro le cause dei mali passati, e conoscere con fondamento quale sia il vero, e proprio rimedio di questa peste. Dopo la prigionia del provveditore, i mini" stri veneti non si contennero, come prima 3 nella sola difesa delle cose della Repubblica, e nella custodia dei passi; ma cercarono per ogni via, e modo il rifacimento : ma seguita la liberazione si sarebboilo contentati di stare sulle loro guardie, come prima facevano, seie cose successe, mentre cjuella durò, non avessero tirato dietro altri accidenti, accadendo in queste occorrenze, come avviene nel moto delle bilance, che, levale dall5 equilibrio, trapassano più volte dall’uno, e dall5 altro canto, prima che possano ritornarvi. Essendo ancora d provveditore ritenuto nelle grotte , alcuni soldati veneti smontarono otto miglia vicino a