l8 STORIA alcuna, anzi spesso gl’invitavano a parte di qualche preda, quando erano per assaltar alcuni Vascelli di Mercanti. Cosi avevano sempre fidate spie, e sicuri avvisi con segreti contras-segni di fuochi , e di fumi per sapere ove si trovavano i loro persecutori, e come dovevano guardarsi; oltre che valendosi i Veneziani delle barche armate dogli Schiavoni, o Croati non erano ben serviti, perchè questi portavano rispetto agli Uscochi, o per le amicizie, o parentele, o per essere della medesima nazione, o per tema, che non fossero vendicati i piccioli mali, che loro facessero colla uccisione dei parenti, colle rovine,e cogli incendj delle case, e questo terrore spargevano i ladri a loro vantaggio. Ma un’ altra ragione più importante rendeva vana la diligenza, e le spese de’Signori Veneziani, perchè per molti uscochi, che si facevano morire, non si diminuiva però il numero loro; poi che questa era come la testa dell’ Idra che troncata rinasceva, e moltiplicava dal sangue, e ciò avveniva cosi perchè già in Segna cominciava a concorrere diversa sorta di gente di mal affare , che tutta passava poi sotto nome d’Uscochi, e già s’era divisa in due ordini, uno di stipendiati, e 1’ altro di venturieri, e questi non solo erano sudditi Turcheschi, ma di quelli anche del dominio Veneto, o fuggitivi delle Galee, o che temendo il meritato gastigo dei lor delitti, si ritiravano a queir asilo, o che pur spontaneamente vi si conducevano per mala natura, o per desiderio di rubare, per le quali cagioni ne concorrevano tanti, che non bastava Segna a capirli, ma s’andavano anche spargen* do per le vicine Castella di Octossaz, di Mo* schenizze, di Bunizza, di Brigne, e d’alcuni al'