100 Alessandro Herzen suoi principi, le commedie di Gribojèdov diffuse manoscritte e la letteratura dell’Europa nutrivano lo spirito di opposizione. La letteratura politica della restaurazione e della reazione (per es. Górres, de Bonald, ecc.) era naturalmente nota anche ai russi, ma serviva solo a rafforzar lo spirito d’opposizione. I partiti radicali sollecitavano dappertutto di nuovo la rivoluzione contro la restaurazione e la reazione — la Francia in ¡special modo anche dopo la grande rivoluzione restava il paese classico e tipico della rivoluzione. Alla Francia si univa la giovine Italia, la giovine Germania, la giovine Europa e perciò anche la giovine Russia. Dall’ Europa i russi avevano imparato anche le società segrete politiche, alle quali erano stati già educati dalle loggie massoniche (Nòvikov); parecchi dei più eminenti capi delle società segrete furono infatti massoni. Alla fine del 1816 (forse ai principi del ’17) si era formata la prima società segreta « Società della salvezza o dei veri e fedeli figli della patria». L’imperatore che sapeva della esistenza di queste società segrete e ne conosceva anche gli statuti, si era limitato ad una proibizione di carattere generale di tutte le società segrete e a misure di sorveglianza poliziesca più inasprite. Più tardi si formò la società segreta degli «Slavi riuniti» che ebbe per scopo la liberazione e la federazione di tutti gli slavi. I membri di tutte queste società erano aristocratici, nella maggior parte ufficiali. L’esercito e la marina erano l’organizzazione più progredita e più europea; gli ufficiali erano le persone più colte, in gran parte uomini che nelle guerre napoleoniche avevano veduto l’Europa e i suoi progressi in tutti i campi. La prima società segreta si era formata al ritorno degli ufficiali in Russia dopo una permanenza di un anno e mezzo in Europa. Da principio le tendenze e le mire di tutte queste società erano abbastanza oscure,