La servitù della gleba nella lett. russa 57 È infatti la tristezza sconfinata della Russia, oppressa non tanto dell’ assolutismo governativo, quanto dalla servitù della gleba quel che il romanzo di Gogol mette in arma contro l’immortalità! » Neppure quando gli spiegarono, che si trattava delle anime sottoposte alla revisione decennale, egli si calmò: * No —esclamò egli, e dietro di lui la metà dei censori — io questo non lo permetterei, anche se nel manoscritto non ci fosse niente ; se ci fosse anche solo l’espressione « anima da revisione » non si potrebbe permettere, perchè questo vuol dire andare contro la servitù della gleba ». 11 censore S. si accorse che la cosa era andata troppo lontano e secondo le parole dello stesso Gogol a Pletneev « cercò di assicurare i censori, che egli aveva letto il manoscritto e che sulla servitù della gleba non c’era nemmeno una parola, nemmeno quei comuni schiaffi che in molti racconti vengono dati ai servi della gleba ». Ma i « cen;ori asiatici », cioè, gli anziani, fedeli al servizio, e che non s’erano mai mossi di Russia, non vollero neppur sentire di permettere la stampa del manoscritto; d’altra parte, le idee dei « censori europei, cioè, dei giovani che erano stati all’estero » sono riportate da Gogol in questo modo : « Qualunque cosa possiate dire, ma il prezzo che paga Cicikov (disse uno di questi censori, K.) il prezzo di due rubli e mezzo che egli dà per una anima, indigna l’anima, 11 sentimento umano vi si ribella ; sebbene, è vero, questo prezzo sia pagato per un nome, scritto sulla carta, tuttavia questo nome è un’anima umana; essa ha vissuto, è esistita; nè in Francia, nè in Inghilterra, nè in nessun luogo si può permettere ; dopo una cosa simile non verrà da noi neppure più uno straniero ». 11 manoscritto fu proibito, sebbene *1 comitato ne avesse letto solo due o tre punti (Cfr. « Archivio russo» anno 1866, pag. 766). Ma a Pietroburgo, dopo l’intervento degli amici dell’autore, nel marzo 1842 A. V. Nikitenko diede l’autorizzazione alla stampa, facendo al manoscritto alcune correzioni non riferentisi, del resto, a quei pochi punti in cui è toccata la servitù della gleba, e mutando il titolo « Le anime morte» in «Le avventure di Cicikov o le Anime morte».