124 Alessandro Herzen / ■/ • giunsero le sue capacità logiche eminentemente sviluppate, che lo fecero profondo conoscitore e acuto giudice degli avvenimenti e delle condizioni storiche. Armato con le armi della critica che gli aveva fornite uno studio largo dei più diversi rami delle scienze naturali e della filosofia, Herzen rivolse il suo attacco contro tutto ciò che finora aveva avuto valore di autorità, per verificare fino a che punto le esigenze poste dalla nuova dottrina avevano avuto adempimento nella storia dell’evoluzione umana; queste esigenze mettevano capo per lui nella necessità di mettere in equilibrio armonicamente e liberamente i due principi fondamentali inalenabili della vita umana, l’egoismo e la sociabilità (1). Egli premette che l’armonia tra personalità e società non può essere stabilita una volta per sempre, che essa piuttosto deve formarsi in modo particolare secondo i vari periodi di tempo e quasi in ogni paese, e mutarsi secondo le circostanze. Il più difficile compito sociale consiste appunto in questo, nel comprendere la santità dei diritti personali, senza danneggiare la società. In prima linea è stato questo il compito della religione. S’intende che nel primo periodo di attività di Herzen non tutte le idee accennate hanno avuto il loro svolgimento, ma è certo che in questo primo periodo esse hanno le radici del loro sviluppo. Lo scritto «Sull’altra riva», comprenderà tutta la prima parte dello sviluppo stesso e conterrà i germi dello sviluppo ulteriore. Herzen aveva cominciata la sua attività pubblicistica nel (1) Cfr. Sull’altra riva. Omnia mecam posto. La proprietà battezzata. Per una esatta sistemazione di tutto il pensiero di questo periodo cfr. l’eccellente monografia di Otto von Sperber. Die sozial politischen Ideen Alexander Herzen, 1894.