Alessandro Herzen 123 parte di Herzen dei positivisti francesi ed inglesi (Comte^ Littré, Mill) e dei socialisti francesi, Saint-Simon, Fourier, Louis Blanc, Poudhon ecc. « 11 saintsimonismo — scriverà Herzen stesso più tardi — era diventata la base delle nostre convinzioni e lo è sempre rimasto nei suoi principi essenziali ». Nel concetto di saintsimonismo egli racchiude anche !e teorie di Enfantin e degli altri della stessa scuola. « Solennemente e poeticamente apparvero questi giovani entusiasti nel mondo pieno dello spirito della borghesia, questi ultimi rappresentanti della gioventù francese ». Essi proclamavano una nuova fede, vi era in essi una potenza in nome della quale essi potevauo chiamare davanti al tribunale il vecchio ordine del mondo. Erano prima di tutto i postulati della liberazione della donna, della sua partecipazione al lavoro generale, della concessione della piena autodeterminazione ed eguaglianza di fronte all’uomo — e della « réhabilitation de !a chair », della liberazione di ciò che è materiale nell’ uomo dall’influenza mistico-trascendentale, quelli in cui Herzen vedeva aprirsi un mondo di nuovi rapporti tra gli uomini, il mondo dello spirito, della bellezza, il mondo della purità morale. Il penetrare sempre più profondamente nella dottrina di Saint-Simon significò per Herzen sopratutto rafforzarsi nella sua concezione realistico-naturalistica, significò il rigetto di qualsiasi dualismo. Ma nello stesso tempo egli fu avvinto dal principio saint-simoniano dell’eliminazione delle passioni e dei sentimenti per lasciar libero gioco al pensiero, e ritenne suo dovere di trarre tutte le conseguenze dal principio riconosciuto per vero senza accorgersi che in questo modo poteva venire anche a mancargli il terreno sotto i piedi; rilevante è tuttavia che fu proprio questa maniera realistica di considerare le cose, alla quale si ag-